Sito cattolico si vanta di aver acquistato libri sul gender per evitare che altri potessero leggerli


Educare al rispetto delle diversità sarebbe «palesemente contro l'insegnamento del Magistero della Chiesa». A sostenerlo è il sito cattolico La Nuova Bussola Quotidiana, questa volta puntando il dito contro la catena di librerie cattoliche Paoline, ree di ospitare fra i propri scaffali anche volumi come "Di pari passo. Percorso educativo contro la violenza di genere" o "Di che genere sei? Prevenire il bullismo sessista e omotransfobico".
L'autrice dell'articolo racconta che «ci si è recati alla cassa per comprarli al solo pietoso scopo di toglierli immediatamente dalla vista di chiunque altro potesse cascarci» e di aver estorto la «promessa di togliere dagli scaffali altre eventuali copie». Insomma, quasi esistesse ancora l'Indice di epoca medioevale, quei libri non dovevano essere letti da nessuno, quasi fosse necessario che la gente possa ascoltare solo la voce omofoba della parte più estremista della Chiesa. Un concetto ben espresso anche dal'autrice dell'articolo, secondo la quale «non serve di certo leggere l'intero volume, ma forse neanche sfogliarlo appena, per rendersi conto di quale progetto di indottrinamento facciano parte». Insomma, un giudizio dettato dettato dal pregiudizio di chi non si prende neppure la briga di leggere qualcosa prima di condannarla.
La replica delle edizioni La Meridiana (che pubblica il volume "Di che genere sei?") non si è fatta attendere e la direttrice, Elvira Zaccagnino, ha voluto sottolineare come davanti a recensioni simili «la nostra scelta di proporre libri come questo si rafforza».
Dietro l'attuale crociata cattolica è difficile ritenere marginali le parole pronunciate dal cardinal Bagnasco che, dopo aver offerto l'impunità ai preti pedofili, si è scagliato con rabbia contro la prevenzione del bullismo omofobico nelle scuole. Ed è proprio rispetto alle sue parole che Elvira Zaccagnino ha aggiunto: «Mi auguro che l'invito a reagire con determinazione e chiarezza sia accolto dai genitori in maniera nonviolenta. Nel nostro Paese, grazie anche a prolusioni di questo tipo, si sono, su questioni delicate, aperte crociate contro le persone e la loro dignità. Generando lo stallo, anche legislativo, sofferenze e campagne denigratorie [...] Preoccupa anche il passo indietro che il Ministero all'Istruzione sta facendo rispetto a tavoli di lavoro già programmati e processi formativi già avviati che dovevano consentire alle scuole di avviare formazione e informazione corretta sull'educazione affettiva e sull'educazione al rispetto dei generi. Ma da un Parlamento che sulla parità di genere vota a scrutinio segreto e boccia anche la sola alternanza di uomini e donne, forse non ci si può aspettare nulla».
Ciò premesso, la direttrice ha concluso: «Questo clima e queste campagne rendono ancora più necessaria la promozione di una cultura della tolleranza e dell'accoglienza. Di una cultura che educhi al rispetto delle diversità. I libri per noi restano uno strumento per confrontarsi. Nessun passo indietro. Anzi. In uscita ad aprile per la nostra casa editrice il volume curato da Paolo Rigliano "Gesù e le persone omosessuali" con gli interventi tra gli altri di Vito Mancuso, Franco Barbero, Letizia Tommasone, Mattew Fox, Elisabeth Green, Alberto Maggi».
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