Gay Pride di San Paolo: un milione di persone in piazza per chiedere la criminalizzazione dell'omofobia


Un vero e proprio fiume umano ha invaso le strade di San Paolo (Brasile) per il consueto Gay Pride. I numeri parlano di circa un milione di persone in corteo, tutti riuniti dalla volontà di supportare il progetto di legge che intende criminalizzare l'omofobia nel Paese. Fra loro anche il ministro per i Diritti dell'Uomo di Brasilia, Ideli Salvatti, che ha dichiarato: «È una legge molto importante perché è il modo per garantire un diritto, il rispetto e per lottare contro la violenza e la discriminazione».
La norma in questione è rimasta ferma per due anni in un qualche cassetto del Senato e solo pochi mesi fa la senatrice Marta Suplicy ha chiesto ed ottenuto di poterla portare in aula. Attualmente la legge brasiliana già criminalizza le discriminazioni perpetrate sulla base di razza, colore della pelle, etnia, religione ed status sociale: la norma ne estenderebbe la validità anche in base alle discriminazioni basate sul sesso e sull'orientamento sessuale delle persone.
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