Gesù e le persone omosessuali, un volume si interroga sul rapporto fra i Vangeli e l'omosessualità


La domanda di Papa Francesco «Chi sono io per giudicare un gay?» ha aperto uno spiraglio nella riflessione all'interno della Chiesa e nel dialogo con il mondo. È caduto un tabù pesante. Si è aperto un varco. Dal giudizio all'accoglienza dell'altro.
Con questa premessa il volume "Gesù e le persone omosessuali" (a cura di Paolo Rigliano) intende interrogarsi sulla vera sostanza del Vangelo. Perché un cristianesimo antiomosessuale si degrada a retroguardia, si assoggetta ai pregiudizi sociali dominanti, rifiutando di maturare e realizzarsi insieme e grazie ai diversi. Ma il Vangelo non è anti. È relazione e invito all'amore.
«La legge che innerva la natura è la legge della relazione -afferma Vito Mancuso nel volume- Tutto ciò che favorisce la relazione è conforme alla legge naturale, tutto ciò che impedisce la relazione è contrario alla legge naturale [...] Il Vangelo dice che questo affetti che sviluppi a livello fisico devono essere tali da essere vissuti all'insegna della relazione totale armoniosa». Perché il Vangelo di Gesù celebra il senso di ogni persona diversa, anche laddove il potere dominante -clericale o statale o sociale che sia- vede e impone abominio e scandalo.
Alberto Maggi aggiunge: «Non si possono cercare nelle scritture risposte vecchie a problematiche nuove ma auspica che la Chiesa sui temi della sessualità faccia passi avanti perché a lungo ha escluso. Ad esempio se ammazzi tua moglie e ti penti, la Chiesa ti accoglie. Ma se divorzi da tua moglie la Chiesa ti esclude dai sacramenti. Una contraddizione in essere. Perché uccidere è meno grave di divorziare?»
Capire cosa significa messaggio di salvezza e a chi è riservato, questa forse la domanda che sta dentro la domanda di Papa Francesco. Perché, altrimenti, cosa vuol dire annuncio di salvezza?
Perché, altrimenti, qual è se non questa la scandalosa buona novella? Essa annuncia e opera la rottura di ogni ordine sociale basato sull'esclusione, di ogni opinione pubblica coercitiva e di ogni senso comune che nega dignità integrale a qualunque essere umano.
Il libro si muove sul piano teologico attraverso interviste a Franco Barbero, José Maria Castillo, Elisabeth Green, Alberto Maggi, Vito Mancuso, Joseph Moight, Letizia Tomassone.
È possibile sfogliare alcune pagine o avere maggiori informazioni sull'opera visitando il sito dell'editore all'indirizzo www.lameridiana.it. Il volume è in distribuzione nelle librerie a partire da ieri.
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