Russia: condannati per propaganda gay i creatori di un gioco basato sul meccanismo di «obbligo o verità»


Nella Russia di Putin può capitare che i creatori di un gioco di carte basato sul meccanismo di «obbligo o verità» possano essere condannati in nome della tristemente nota legge contro la «propaganda omosessuale sui minori».
Un tribunale di Smolensk, infatti, ha condannato i suoi creatori ad una multa di 45.000 rubli (circa 930 euro) ed ha disposto il ritiro dal mercato delle carte da gioco.
Sotto accusa ci sarebbero alcune azioni suggerite, come il far finta di essere in un qualche tipo di relazione con gli altri giocatori. Ma dato che le carta non poteva conoscere il loro sesso, si è sostenuto che azioni come il far finta di essere sposati con persone dello stesso sesso potesse incitare all'omosessualità. da qui la condanna.
Al processo non è mancato anche il parere di un non meglio specificato psicologo, pronto a dichiarare alla corte che il gioco avrebbe «un effetto negativo sullo sviluppo della personalità psicosessuale» dei bambini.
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