Indiana e Wisconsin: «Le motivazioni al divieto dei matrimoni gay sono irrazionali, quindi incostituzionali»


Solo nove giorni sono passati da quando, presso la Corte d'Appello federale di Chicago del 7° Circuito, si sono tenute le argomentazioni nei casi Baskin v. Bogan e Wolf v. Walker, che i giudici hanno già emesso la sentenza. I casi provenivano rispettivamente dall'Indiana e dal Wisconsin e i giudici Posner, Williams e Hamilton, all'unanimità hanno confermato le sentenze di primo grado che avevano dichiarato incostituzionali le leggi che proibivano alle coppie gay e lesbiche di sposarsi. Il giudice Posner, repubblicano, famosissimo giurista internazionale (appartenente alla scuola di pensiero dell'analisi economica del diritto, Law and Economics, in inglese) ha scritto una «lunga» decisione: quaranta pagine di argomentazioni contrarie a quelle degli stati, che ostinatamente difendono qualcosa che, per l'autore della sentenza, è «irrazionale, quindi incostituzionale».

Partiamo dicendo una cosa: quella di martedì scorso non è stata per niente una bella giornata per gli avvocati degli stati del Wisonsin e dell'Indiana che si sono dati da fare nel difendere quegli odiosi divieti. Fate finta di essere davanti ad una commissione d'esame di un corso universitario, il professore del corso, così pure i suoi assistenti, sono le peggiori persone sul pianeta e voi dovete superare l'esame per ottenere dei maledetti crediti per la vostra laurea. Ecco voi e gli avvocati dell'Indiana del Wisconsin siete i canditati che aspettano di essere macellati dalla commissione.

Gli argomenti presentanti dagli avvocati degli stati erano prima patetici, poi noiosi e ripetitivi ed infine ributtanti. Argomentavano che se si fosse permesso ai gay di sposarsi, allora meno etero avrebbero scelto di sposarsi; proibire ai gay di sposarsi incoraggia gli etero ad avere più rapporti sessuali una volta sposati, e quindi più figli nati nel matrimonio; Appena l'avvocato dell'Indiana ha iniziato ad argomentare ecco che il giudice Posner lo interrompe con domande e asserzioni del genere: «Quindi non hai una risposta a questo?», «Come puoi parlare di questo argomento se non sai nemmeno di cosa stai parlando?» in merito alla presunta riduzione dei matrimoni tra etero una volta esteso il matrimonio alle coppie dello stesso sesso, oppure «Sembra che tu non abbia alcuna ragione» per proibire agli omosessuali di sposarsi. Forse il massimo è stato toccato quando Posner ha detto: "Non hai alcuna base empirica e congetturale per la tua legge". Questo è il giudice Posner.

Ma non solo: leggiamo alcuni passi della sentenza (le parole in corsivo sono delle aggiunte al testo atte a comprenderlo meglio o ad agevolare la lettura della traduzione). Posner comincia così, parlando di bambini:

Formalmente si tratta di casi di discriminazione contro la minoranza omosessuale negli Stati Uniti. Ma a un analisi più profonda, come vedremo, riguarda il benessere dei bambini americani. L'argomento che gli stati più difendono, nel vietare il matrimonio tra persone dello stesso sesso, è che l'unica ragione dello stato è quella di incoraggiare gli eterosessuali a sposarsi così che ci saranno meno "nascite accidentali", le quali, quando occorrono fuori dal matrimonio, conducono all'abbandono del bambino alla madre (senza alcun aiuto dal padre) o in affidamento. Ciò che stride con questa argomentazione è che molti di questi bambini sono adottati da coppie omosessuali, e questi bambini starebbero meglio emotivamente ed economicamente se i loro genitori adottivi potessero sposarsi.

[...]

Questi due casi sono ricchi di dettagli ma, in ultima analisi, sono semplici da decidere. Le norme censurate discriminano una minoranza definita da una immutabile caratteristica e l'unica logica portata avanti dallo stato senza convinzioni -che le coppie dello stesso sesso e i loro bambini non hanno bisogno del matrimonio perché queste coppie non posso fare figli pianificati o non- è così piena di buchi che non può essere presa sul serio.

Sono poi trattati l'argomento della tradizione (per cui questa è una motivazione lecita per non permettere il matrimonio tra persone dello stesso sesso) e quello del piano inclinato (per cui se fosse accettata l'omosessualità, allora si dovrebbe accettare anche la poligamia, l'incesto e la bestialità).


Argomento della Tradizione (p 28)

La tradizione di per sé non ha un significato né positivo né negativo. Ci sono buone tradizioni, cattive tradizioni [...] che sono storiche realtà come il cannibalismo, il bendaggio dei piedi o il sati (l'imolazione della vedova al funerale del proprio marito) e tradizioni che da un punto di vista di ordine pubblico non sono né buone né cattive ("dolcetto o scherzetto" ad Halloween). Perciò, la tradizione non può essere per sé un motivo lecito per discriminare - indipendentemente dall'età della tradizione.

[...]

Lo Stato elabora il suo argomento dalle meraviglie della tradizione affermando [...] che "migliaia di anni di esperienza collettiva ha stabilito il matrimonio tradizionale, tra un uomo e una donna, come ottimale per la famiglia, la società, e la civiltà. " Nessuna prova è stata offerta a sostegno della pretesa di ottimalità, e non vi è alcun riconoscimento che un certo numero di paesi consentono la poligamia- Siria, Yemen, Iraq, Iran, Egitto, Sudan, Marocco e l'Algeria, [...] . Ma supponiamo che l'affermazione sia corretta. Come influenza il matrimonio tra persone dello stesso sesso? Vuole il Wisconsin spingere gli omosessuali a sposare persone di sesso opposto perché il matrimonio di sesso opposto è "ottimale"? Ritiene che consentire il matrimonio omosessuale causerà la conversione di eterosessuali all'omosessualità? Gli sforzi per convertire gli omosessuali all'eterosessualità sono stati un fallimento; è la conversione opposta sarà più fattibile?


Argomento del Piano Inclinato (Slippery Slope) (p 31)

Il secondo argomento dello Stato è «vai piano!»: mantenere la proibizione del matrimonio tra persone dello stesso sesso è «l'approccio prudente e cauto» e perciò allo Stato dovrebbe essere permesso «di agire deliberatamente e con prudenza o, quanto meno, raccogliere informazioni prima di trasformare pietra angolare della civiltà e della società». Non c'è nessun indizio che lo Stato abbia l'interesse di raccogliere le informazioni. Durante l'arringa l'avvocato dello Stato ha concesso di non avere conoscenza di un qualunque studio in corso volto a determinare i possibili effetti sul matrimonio eterosessuale se fosse approvato il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Ha detto che il matrimonio omosessuale potrebbe in qualche modo svalutare il matrimonio, rendendolo così meno attraente alle coppie di sesso opposto. Ma ha poi, prontamente, riconosciuto di non aver studiato come il matrimonio tra persone dello stesso sesso potrebbe danneggiare quello per gli eterosessuali e quindinon era preparato ad argomentare questo punto. Il Massachusetts, il primo stato a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso, lo ha fatto una decade fa. In Massachusetts, il matrimonio eterosessuale ha subito una "trasformazione"? L'avvocato del Wisconsin ha dato l'idea che ciò non sia accaduto.

Di ExJure
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