Miss trans contro le adozioni di gay e lesbiche: solo una transessuale operata deve poter adottare figli


«Un bimbo deve crescere con un uomo e una donna. Se un trans diventa donna a tutti gli effetti e cambia i documenti, allora va bene. Altrimenti sono contraria». È quanto dichiarato a Il Giornale da Alessia Cinquegrana, eletta Miss Trans Italia domenica scorsa.
Naturalmente tanto è bastato perché il quotidiano titolasse: «Miss Trans Italia: "Io, tradizionalista, dico no alle adozioni gay"». Ecco dunque che la discriminazione è partita dall'interno della comunità lgbt, con una transessuale pronta a gettare fango contro i diritti di gay e lesbiche dopo essersi tirata fuori dalla mischia: a suo dire, infatti, solo un uomo che si è operato può essere un bravo genitore.
La transessuale non nasconde anche di essere molto vicina anche alle tradizioni cattoliche: «Sono molto credente e appassionata di Chiesa -dice- tutti gli anni mi riprometto di non andare alla festa della Madonna dell'Arco ma ogni volta non resisto e all'ultimo corro alla processione. Il mio parroco, don Salvatore de Filippi, mi è stato molto vicino, seguendomi nella mia trasformazione, dicendomi di seguire il mio istinto e dandomi sempre la Comunione».
10 commenti