Reggio Emilia: 1.500 firme per chiedere la trascrizione delle nozze gay celebrate all'estero


Sono 1.494 le firme depositate presso il Comune di Reggio Emilia a sostegno della Mozione Same Sex presentata dalla consigliera Lucia Lusenti (Sel). La richiesta avanzata al sindaco Luca Vecchi (Pd) è la trascrizione in un apposito registro dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all'estero, a cominciare da quella di una coppia reggiana sposatasi un anno fa in Portogallo e che già ha avanzato la domanda.
Il circolo Arcigay Gioconda di Reggio Emilia è sceso nelle strade per chiedere a tutti i maggiorenni residenti nella provincia una firma a sostegno di una mozione che rappresenta un primo passo verso l'uguaglianza. Nonostante i tempi ristretti e il periodo estivo, i volontari hanno raccolto ben 956 firme dai residenti del comune e 538 della provincia.
Da segnalare è come le nuove generazioni abbiano risposto all'appello con maggior incisività, attraverso ben 857 firme raccolte fra i giovani nati tra il 1° gennaio 1980 e il 5 settembre 1996. La Signora Lucia, classe 1932, è invece risultata la firmataria più anziana.
«Scendere in strada -raccontano i volontari- ha significato confrontarci serenamente con persone che la pensano in maniera differente, ma anche ricevere attestati di stima che ci hanno commossi, come la coppia con due figli che ci ha detto: "Noi non ci sposeremo finché non lo potremo fare tutti"».
Il Consiglio comunale discuterà la mozione domani (martedì 9 settembre) attraverso una seduta aperta al pubblico che si terrà alle ore 17 presso la sala del Tricolore a Palazzo Casotti (piazza Prampolini, 1).
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