Luciana Littizzetto: «Alfano, è inutile che ti chiudi ai matrimoni gay. Il mondo va quella direzione»


Nel corso del programma televisivo "Che tempo che fa", anche Luciana Litizzetto ha voluto commentare la circolare diramata da Alfano con la quale il leader del Ncd ha tentato di fermare ed annullare il riconoscimento dei matrimoni gay celebrati all'estero. Ecco le sue parole:

Parliamo di Alfano, il nostro mitico Angelino Jolie. Il nostro amato Alfano senza Romina. Siccome parla sempre Renzi ha voluto parlare anche yun po' lui questa settimana. Ha voluto tornare di moda, come il poncho, gli scalda muscoli e lo scobodoo.
Questa settimana ha mandato un messaggio a tutti gli amministratori locali dicendo di non riconoscere i matrimoni gay celebrati all'estero. E allora lui ha mandato questo messaggio dicendo: "Buongiorno, sono Angelino Jolie. Volevo solo dirvi che non potte riconoscere i matrimoni gay, violano la legge. Ciao grazie". Che poi noi non è che li celebravamo, li riconoscevamo soltanto.... ma gli è partita questa scheggia brutta brutta. Non si è capito se è si impossessato di lui lo spirito di Giovanardi, vai asaperlo.
Io dico, con tutte le rogne che ci sono in Italia in questo momento. Il Jobs Act, l'ebola alle porte, l'Isis... ma cosa vai a inzigare sui matrimoni gay. Gli italiani non dormono se sanno che due che si sono sposati a Las Vegas a Borgosesia li chiamano marito e marito? Invece lui è uscito così, dal niente. Come una puntata di natale dei Simpson che la mandano in onda d'estate. Adesso non vorrei che per ripicca il matrimonio di George Clooney non valesse all'estero. Ma perché? Uno che prende la patente in America, in Italia poi non lo facciamo guidare? Uno che si laurea in Spagna, poi viene in Italia e consideriamo che abbia solo la quinta elementare? Il matrimonio tra la Crysler e marchionne non è valido?
E poi non minaccia la famiglia tradizionale. La famiglia tradizionale rimane, gli altri stanno a casa loro e mica vanno a casa di Alfano. Che poi, tra l'altro, il problema non sussiste: i diritti non ci sono, quindi di che cosa stiamo parlando? Ma il problema è un altro: se il Parlamento non fa le leggi, il mondo continua ad andare avanti e noi rimaniamo sempre un passo indietro. L'Inghilterra li riconosce i matrimoni gay. Anche la Merkel che non è una persona così elastica. Io volevo dire ad Angioni che, insomma, bisogna che lui si rassegni. Il mondo occidentale va verso quella parte. Non c'è niente da fare. È inutile che ti chiudi: finirà così. Anche il tuo ex-amico Berlu lo diceva sempre che l'amore vince sull'odio.
Poi Alfano non è Ministro dell’Interno? Non si deve occipare dei deficienti che stanno attorno agli stadi invece che di occuparsi dei matrimoni gay?

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