Leader dei Testimoni di Geova si scaglia contro i pantaloni attillati: piacciono ai gay


Anthony Morris III, uno dei leader dei Testimoni di Geova, pere avere preoccupazioni alquanto curiose. Perlomeno è quanto appare nell'ascoltare alcuni passaggi del sermone pronunciato che ha pronunciato a Roma durante un incontro sulla spiritualità famigliare.
«Abiti attillati o troppo casual possono screditare il nostro messaggio -dice- In America si è ormai affermato uno stile, che non è nuovo ma è diventato estremamente popolare, e so che si sta affermando anche in Europa e in Italia . È lo stile metrosexual. Secondo questo stile, l'abito che si indossa o i pantaloni che si indossano saranno estremamente attillati, giù fino alle caviglie. Non vogliamo dire che i vostri abiti non debbano adattarsi alla vostra figura, non c'è nulla di male in questo. Quello che è sbagliato, quello che non va, sono questi pantaloni assolutamente attillati. Non è appropriato per un cristiano. E, fratelli, vorrei che rifletteste su questo: sapete che ci sono molti omosessuali nel mondo della moda, nell'industria della moda, che si occupano di disegnare i modelli... e voi non sapete che quando indossate i pantaloni così attillati a loro fa un gran piacere. Io non penso sia una cosa divertente e penso che sia una cosa disgustosa. Pensateci bene perché se indossate questi capi in realtà non avrete chissà quale aspetto, non sembrerete belli come pensate di essere, ma sarete belli solo per gli omosessuali».
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