Il vescovo di Anversa chiede il riconoscimento delle coppie gay da parte della Chiesa Cattolica


È nel corso di un'intervista rilasciata al periodico De Morgen il vescovo cattolico belga di Anversa, Johan Bonny, ha sostenuto la necessità di un'apertura della Chiesa Cattolica alle coppie gay. «Ci dovrebbe essere una diversità di forme di riconoscimento, come avviene nella società», ha dichiarato.
L'alto prelato non si è spinto sino a sostenere il riconoscimento del matrimonio egualitario, ma ha proposto l'istituzione di ministeri ad-hoc: «Dobbiamo cercare in seno alla chiesa un riconoscimento formale della relazione che vivono numerose coppie bisessuali e omosessuali. Come nella società esista una diversità di istituti giuridici per le coppie, così anche bisognerebbe ci fosse una varietà di forme di riconoscimento nella chiesa».
Secondo il religioso, infatti, le coppie omosessuali avrebbero pieno diritto di ricevere un riconoscimento dato che «l'etica cristiana difende le relazioni durevoli in cui esclusività, lealtà e cura vicendevole sono centrali».
Il vescovo di Anversa è visto come uno dei potenziali candidati alla presidenza della Conferenza Episcopale del Belgio, attualmente diretta dal conservatore André-Joseph Léonard (un uomo che in passato si è spinto a sostenere che l'Aids possa essere visto come una sorta di punizione divina per chi non segue i dogmi cristiani).
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