Dublino: sacerdote fa coming out durante la messa e i fedeli accolgono la notizia con una standing ovation


Martin Dolan è il da 15 anni parroco della chiesa di St Nicholas of Myra, nel centro di Dublino. Durante la messa della scorsa domenica, il sacerdote ha inviato i fedeli presenti ad esprimere un voto a sostegno del matrimonio egualitario durante l'imminente referendum sul tema che si terrà a fine maggio in Irlanda ed ha colto l'occasione per fare coming out.
La notizia della sua omosessualità è stata accolta con applausi e con una standing ovation da parte dei fedeli, ennesima testimonianza di come la maggioranza dei fedeli non abbia alcun problema ad avere atteggiamenti gay friendly (nonostante qualcuno lavori alacremente per far credere il contrario).
Al momento l'arcidiocesi di Dublino si è rifiutata di rilasciare commenti, mentre la comunità di St Nicholas of Myra sta facendo quadrato attorno al sacerdote: «Siamo tutti molto orgogliosi di padre Martin. Il fatto che si sia dichiarato gay non cambia la persona che era prima che ce lo dicesse». In merito a possibili provvedimenti da parte della Chiesa Cattolica, i suoi fedeli lanciano un monito: «Non vorremmo che fosse trasferito a causa dell'affermazione che ha fatto. Sarebbe orrendo. Lui non ha fatto nulla di male e se venisse trasferito ci sarebbe un grande scalpore in questa parrocchia. È ancora l'uomo che era prima». Ed ancora: «È un diritto sostenere i diritti dei gay... non dovrebbe essere condannato dalla gerarchia ecclesiastica ma dovrebbe essere sostenuto».
Tutti i sondaggi continuano a sostenere costantemente che il 70% degli irlandesi sia favorevole al matrimonio egualitario, nonostante i promotori preferiscano non abbassare la guardia. Il progetto di legge è fortemente sostenuto anche dal governo e il premier Enda Kenny ha rilasciato svariate dichiarazioni pubbliche a sostegno del «Sì».
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