È lesbica, prete interrompe il funerale


Siamo a Lakewood, in Colorado (Stati Uniti). Gli amici e i parenti di Vanessa Collier erano già lì, riuniti per dare l'ultimo saluto ad una loro compagna di viaggio che si era spenta a soli 33 anni. La bara era aperta e tutti aspettavano l'inizio della cerimonia quando, dopo 15 minuti dall'orario previsto per la funzione, il pastore Ray Chavez si è presentato dinnanzi a loro dicendo che la commemorazione non si sarebbe potuta iniziare.
Il motivo? Il religioso si era accorto che nel video preparato dai suoi familiari -peraltro nelle sue mani da giorni- erano incluse immagini che mostravano Vanessa mentre baciava ed abbracciava sua moglie, così come altre fotografie che la ritraevano in compagnia delle sue piccole.
A quel punto i familiari non hanno potuto fare altro che prendere letteralmente la bara e trasferirsi in un'altra agenzia funebre (fortunatamente dall'altra parte della strada) più disposta a concedere il rispetto dovuto alla memoria della ragazza.
«È stato umiliante, devastante» racconta un'amica della defunta. «Avevamo consegnato alla chiesa il video in cui Vanessa bacia e abbraccia sua moglie, una settimana prima della cerimonia. Il prete ha avuto la possibilità di fermare il funerale molto tempo prima» sottolineano altri amici.
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