Milano: nove consiglieri si autodenunciano per le trascrizioni dei matrimoni gay contratti all'estero


Dopo la notizia dell'iscrizione al registro degli indagati del nome di Giuliano Pisapia per non aver cancellato le trascrizioni dei matrimoni gay contratti all'estero, nove consiglieri di centrosinistra del Comune di Milano hanno presentato alla Procura un atto di autodenuncia basata sulla stessa accusa, ossia l'ipotesi di omissione d'atti d'ufficio per la mancata cancellazione delle trascrizioni già effettuate.
«Ci sentiamo corresponsabili moralmente, politicamente e quindi anche giuridicamente, dei contenuti, dei percorsi e delle procedure messe in atto su questa importante questione di civiltà dal sindaco Giuliano Pisapia&rquo;, hanno dichiarato.
Ad autodenunciarsi sono stati Carlo Monguzzi, Alessandro Giungi, Lamberto Bertolè, Ruggero Gabbai, David Gentili e Francesco Mancuso del Pd, Anita Sonego della Sinistra per Pisapia, il socialista Roberto Biscardini e il radicale Marco Cappato.
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