Il politico israeliano che si dice orgoglioso di essere omofobo


Sono passati solo pochi giorni da quanto Tzipi Livni la promesso l'approvazione del matrimonio egualitario come parte della sua campagna elettorale per diventare il prossimo primo ministro israeliano (da notare è che in Israele il matrimonio civile nemmeno esiste, ndr). Ma dato che tutto il mondo è paese, immancabile è giunto il solito personaggio che intende farsi propaganda attraverso la ricerca di consensi fra intolleranti ed ignoranti.
Il suo none è Bezalel Smotrich, un politico israeliano che ha preso parte ad un sit-in anti-gay in un'università di Tel Aviv e che ha colto l'occasione per vantarsi della sua ignoranza. «A casa tutti possono essere anormali -ha dichiarato ai giornalisti- e la gente può formare qualsiasi unità famigliare preferisca, ma non possono poi venire a rivendicare diritti, sia al sottoscritto che allo Stato. I gay si sentono a disagio con la loro anormalità, così quando escono si vantano di esserlo. Ma non hanno il diritto di farlo. Io sono omofobo e sono orgoglioso di esserlo».
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