Video shock su Internet: «Ho toccato un gay, avrò preso il virus della frociaggine?»


«Ho stretto la mano ad un frocio, non è che che sto contraendo il virus della frociaggine? Non è che quest'essere malato mi ha contagiato?». Sono queste le domande shock poste da Carmine M., un 25enne di Taranto, in un recente video pubblicato sul canale YouTube chiamato Coscienza Sveglia.
Sostenendo di aver accusato un prurito dopo aver stretto la mano ad un suo compagno di scuola, prosegue pure nel raccontare: «Non vorrei che il frocio mi abbia contagiato. Sono andato a parlarne con un prete, il prete della mia parrocchia, e mi ha detto e mi ha detto che secondo recenti studi la frociaggine è contagiosa. Cioè, questi qua rischiano di contagiarci». Sostiene anche che il rischio di aver toccato un gay «senza guanti e senza protezioni» sia altissimo dato che «la scienza non ha ancora trovato una cura a questa malattia».
Quel canale è seguito da 16.773 persone e promette di diffondere «diffondere la verità qualunque essa sia». Nel 2011 è stata anche oggetto di promozione da parte di Bonsai TV.
Se verrebbe automatico sperare che quelle parole siano solo il frutto di una pessima ironia, i timori che la realtà siano un'altra crescono nell'osservare quali siano le pagine che quell'individuo segue su Facebook: nell'elenco c'è Risposta Cristiana, Ex gay world, Notizie Provita, Ex HomoVox, No ai matrimoni gay e LoSai.eu... insomma, tutti i più noti siti di promozione all'odio che da anni pubblicano indisturbati una grande quantità di materiale volto ad alimentare il pregiudizio verso gay e lesbiche. Ecco dunque che cresce il dubbio che quel youtuber non sia altro il risultato di una certa propaganda.
Forse non a caso ritroviamo i concetti espressi da quei siti anche nei suoi insulti a Conchita Wurst (peraltro con tanto di commenti positivi in quel clima da branco che spesso serpeggia attorno all'omofobia) o nel sostenere presunti studi scientifici che averebbero dimostrato che l'omosessualità non sia naturale. Non mancano poi post in cui si afferma che l'omofobia non sia la principale causa dei suicidi tra i gay, ma che questi compaiano gesti estremi a causa della loro omosessualità. Il tutto raccogliendo i commenti di vari fanatici pronti a sostenere che «tutti noi siamo a rischio. Il nostro lavoro, le nostre famiglie, la nostra pace [...] Sarebbe un errore gravissimo non reagire, le ideologie del male, quando prendono il potere, seminano il mondo di cadaveri».
E se ancora si avessero dei dubbi, è nel luglio del 2013 che aveva già registrato un video in cui assumeva una posizione contraria ai matrimoni fra persone dello stesso sesso, sostenendo che l'amore gay non esista ma sia «uno scimmiottamento dell'amore eterosessuale». Il tutto, ovviamente, continuando a tirare in causa presunte motivazioni religiose.

Update: Il personaggio in questione ha pensato bene di modificare la descrizione del suo video ed ora sostiene che si trattasse di un video satirico (curiosamente l'unico del suo canale). Peccato che non risulti chiaro il perché sostenga medesime tesi in altri suoi video o perché la pagina pubblicata prima delle proteste apparisse assai diversa. Tant'è vero che persino la nuova descrizione pubblicata su Facebook (risalente a 12 ore fa in riferimento ad un video pubblicato due giorni prima) ancora riporta la vecchia descrizione. Sarà davvero satira o sarà una scusa per placare le reazioni ottenute dinnanzi alle proteste?
Si precisa inoltre che la notizia è stata pubblicata solo dopo aver verificato la presenza di una lunga serie di messaggi volti a rilanciare articoli omofobi, così come la presenza di ulteriori video che accantonassero l'ipotesi di un prodotto satirico (tant'è vero che esistono altri discorsi in cui si paventa l'esistenza di una lobby gay che vuole distruggere il mondo... saranno spacciati anche quelli per satira mal riuscita?).
18 commenti