Giamaica: lapidano a morte un gay e poi pubblicano le immagini sui social network


Al grido di «I gay devono morire», una folla inferocita ha lapidato a morte un ragazzo perché ritenuto troppo effeminato. I fatti sono sarebbero accaduti nelle scorse settimane in Giamaica e sono divenuti di pubblico dominio dopo che gli assassini hanno pubblicato su Internet il filmato dell'esecuzione.
Le immagini mostrano un giovane, che si ritiene possa essere di età compresa tra i 19 e 21 anni, legato nel bel mezzo della strada mentre gli uomini che lo circondano gli lanciano insulti omofobici e gli scagliano addosso grosse pietre. Il sangue inizia a sgorgare dalla sua testa fino a formare una pozza . Non è chiaro se il giovane fosse ancora vivo o cosciente mentre le pietre rompevano il suo cranio.
L'identità della vittima non è ancora stata resa nota, ma alcune persone riferiscono che fosse omosessuale e fosse stato visto frequentare i locali gay di Kingston. Informazioni non confermate sostengono che la lapidazione sia avvenuta a Montego Bay, la stessa parrocchia dove nel 2013 di registrò il brutale assassinio dei Dwayne Jones nel 2013. Jones era solo un adolescente quando è stato pugnalato a morte da una folla inferocita. Ad oggi nessuno è mai stato accusato dell'omicidio.
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