La Slovenia ha approvato il matrimonio egualitario


Con 51 voti a favore e 28 contrari, la Slovenia è ufficialmente diventata la prima nazione dell'Europa centrale ad aver legalizzato il matrimonio egualitario.
La proposta di legge era stata proposta da Sinistra unita (Zl) e proponeva la modifica del diritto di famiglia in modo da eliminare ogni punto che si riferisce al matrimonio come un'unione esclusiva tra un uomo e una donna. Ora, grazie al voto parlamentare di questa sera, la proposta è divenuta legge.
La Smc del premier Miro Cerar, i deputati del partito della ex premier Alenka Bratušek (ZaAB) e i socialdemocratici (Sd) si erano espressi a favore della modifica, il solito Partito democratico (Sds) di Janez Janša e Nuova Slovenia (Nsi) hanno opposto strenua resistenza non senza esimersi dal cadere nei soliti insulti gratuiti. «Così facendo legalizzeremo la poligamia... e poi dovremo permettere anche il matrimonio tra uomini e bestie visto che anche questo tipo di coabitazione è già presente nella nostra società» aveva scritto su Facebookla presidente del Comitato cultura del partito cattolico, Irena Vadnjal, finendo poi con il citare la Bibbia quale unica argomentazione alla sua contrarietà.
Ed è sempre sulla base delle scritture che i cattolici hanno già dichiarato di voler indire un referendum abrogativo che possa escludere dal matrimonio le coppie formate dallo stesso sesso, sancendo come i diritti civili siano da ritenersi un privilegio basato su un diritto di nascita.
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