L'amore che osa pronunciare il suo nome


"L'amore che osa pronunciare il suo nome" è il titolo della rassegna teatrale prodotta dal Cassero LGBT center in collaborazione con Peraspera–drammaturgie possibili. Il primo dei quattro spettacoli andrà in scena oggi (giovedì 5 marzo).
Pensata come un'incursione queer delle arti contemporanee agite nel mondo lgbtqi, la rassegna "osa" mettere in dialogo tra loro quattro sguardi carichi di diversità che indagano generi, corpi ed identità non normalizzati: lo fa dando voce alla femminilità radicale declinata come soggettività politica insorgente di "Slavina" (5 marzo), aprendo alla danza iper contemporanea di "Favale" (2 aprile), sperimentando un'operazione pop di ribaltamento di ruoli e canoni in salsa squisitamente drag di "Eyes Wild Drag" (30 aprile) e chiudendo con un'anteprima di Macellerie Pasolini (28 maggio) che incentra la propria riflessione sull'identità ursina.
Gli spettacoli inizieranno alle 21.30 e saranno tutti ospitati negli spazi del Cassero in via Don Minzoni 18 a Bologna. L'ingresso è riservato ai tesserati Arcigay o Arcilesbica e il costo è prettamente simbolico: 1 euro quale promemoria «per ricordare che la cultura ha un costo e che questo costa va sostenuto, che chi agisce cultura e opera nel settore ha diritto di accedere a un reddito, che sulla cultura bisogna investire».
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