Livorno: chiesta l’archiviazione per la denuncia contro le trascrizioni gay


La Procura di Livorno ha deciso di chiedere l'archiviazione dell'inchiesta per presunti illeciti amministrativi legati alla trascrizione di primo matrimonio fra due uomini celebrato all'estero nel registro delle unioni civili comunali. «In quell'atto -spiega il procuratore capo Francesco De Leo- non c'è nessuna efficacia costitutiva, ma ha solo carattere certificativo».
La denuncia nei confronti del primo cittadino era stato depositato lo scorso dicembre da parte di un non meglio precisato cittadino livornese, all'interno di una raffica di denunce che aveva colpito i sindaci di mezza Italia. Inoltre l'unico matrimonio registrato nella città risultava quello tra Christian Rocchi e Roberto Rodriguez Perez, trascritto il 7 ottobre scorso e poi cancellato dalla giunta dopo la nota circolare del ministro Angelino Alfano. Insomma, la denuncia era giunta nonostante nel registro non comparisse alcuna registrazione quasi a volerne sottolineare la volontà ideologica e intimidatoria.
Il fascicolo con la richiesta di archiviazione è ora nelle mani del giudice per le indagini preliminare. Si è anche saputo che l'indagine è sempre stata rivolta ad ignoti ed il nome del primo cittadino, inserita dal querelante, non è mai stata presa in considerazione.
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