Strasburgo: le nozze gay sono un diritto umano


Con 390 a favore, 151 contrari e 97 astenuti, l'Europarlamento ha approvato un documento che considera il matrimonio egualitario un «diritto umano». All'interno della relazione annuale sui diritti umani e le democrazia nel mondo nel 2013, il Parlamento Europeo prende atto «della legalizzazione del matrimonio e delle unioni civili tra persone dello stesso sesso in un numero crescente di Paesi nel mondo». E incoraggia le istituzioni e gli Stati membri «a contribuire ulteriormente alla riflessione sul riconoscimento del matrimonio o delle unioni civili tra persone dello stesso sesso in quanto questione politica, sociale e di diritti umani e civili».
Sul fronte dei parlamentari italiani, il Pd non non mancato di farsi riconoscere registrando due «no» e due astensioni. Contrari anche i partiti di centro-destra. Attualmente l'Italia risulta uno dei 9 nove Paesi dei 28 che compongono l'unione a non prevedere alcun tipo di tutela per le coppie omosessuali.
Soddisfazione è stata espressa da Nichi Vendola che commenta: «Per il Parlamento Europeo, con il voto di oggi, le unioni civili e le nozze gay fanno parte dei diritti umani e civili delle persone. Molto bene. Ora però, prima dell’inizio del Consiglio dei Ministri, qualcuno informi Renzi e Alfano...».
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