È morto Luke McAteer, modello della Corbin Fisher

Christopher Luke McAteer, un modello che sotto lo pseudonimo di Clay ha preso parte a alcuni video prodotti dalla Corbin Fisher, è morto in Kentucky nella notte di domenica 13 aprile. La polizia di Owensboro ha confermato che si è trattato di suicidio.

La vicenda ha avuto inizio il giorno precedente, quando Christopher (appena 18enne) è stato licenziato dal ristorante giapponese nel quale lavorava. Alcuni dipendenti del locale hanno sostenuto che dopo una quindicina di minuti McAteer sia passato in automobile davanti al locale ed abbia sparato cinque colpi di pistola. Nessuno è rimasto ferito.
Il giovane è stato ritrovato in serata, in gravissime condizioni, dopo essersi sparato un colpo in testa. Portato in ospedale, è morto il giorno seguente.

La WECT (un'affiliata della NBC) ha raccolto una dichiarazione della sua famiglia: «È stato allevato in una famiglia cristiana dove è stato insegnato l'amore e la sovranità di Dio e, soprattutto, la grazia e il perdono trovato attraverso Suo Figlio, Gesù Cristo», hanno detto. «Fortunatamente, Luke conosceva il Signore e recentemente aveva riconsacrato la sua vita. Aveva un rapporto quotidiano con Cristo nelle ultime settimane prima della sfortunata perdita della sua battaglia con depressione».

Nonostante si tratti di mere illazioni, c'è da chiedersi che vita abbia dovuto vivere un ragazzo gay (per giunta pornoattore) cresciuto in una famiglia ultra-cattolica che dinnanzi alla sua morte ha preferito raccontare di averlo spinto al cristianesimo piuttosto che parlare di lui.

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