Mario Lopez: «Non ho problemi a conciliare la mia fede cattolica con il supporto all'uguaglianza lgbt»


Una tra le più grandi mistificazioni dell'integralismo cattolico è il voler far credere che fede ed omosessualità non possano essere conciliabili. Se qualunque statistica sottolinea come la stragrande maggioranza dei cattolici fortunatamente non condivida quella posizione, il clima di odio che si viene a creare porta molte persone ad aver paura ad esporre la propria opinione per timore di essere escluse dalla comunità di cui fanno parte.
Ed è per questo motivo che la presa una presa di posizione contro l'ideologia della contrapposizione (ossia quella che ravvede la necessità di «difendersi» dalle diversità piuttosto che dal rapportarcisi) acquista una grande importanza.
Mario Lopez è un'acclamata star statunitense ed anche un fervente cattolico. Eppure non nasconde di non aver problemi a manifestare apertamente il suo pieno sostegno all'uguaglianza per le persone lgbt.
«Tutto ciò che viene dall'amore non può essere sbagliato -dice- credo sia importante di avere un sentimento d'amore e di rispetto verso le persone e rispetto. Questo è il mio unico approccio verso la gente».
Sposato e padre di due figli, ha partecipato con tutta la famiglia al Miami Beach Gay Pride di venerdì scorso. «Sono favorevole ad eventi come questo e per il supporto che offrono ad un sacco di situazioni».
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