La Chiesa di Scozia apre le porte ai patori gay che vivono una civil partnership


Con 309 voti favorevoli e 182 contrari, la Chiesa di Scozia ha deciso di aprire le porte all'ordinamento di pastori gay che vivono in coppia. Con 309 voti favorevoli
La decisione è stata è stata presa dall'assemblea della Kirk e coinvolgerà tutti i ministri di culto che abbiano contratto una civil partnership con una persona dello stesso sesso. Data l'ampia maggioranza con cui la risoluzione è stata votata, la sua entrata in vigore sarà immediata.
Va però segnalato che il voto non modifica la posizione tradizionalista del Kirk: la Chiesa di Scozia continuerà a sostenere che il matrimonio debba essere celebrato solo fra un uomo e duna donna, così come la decisione non riguarderà tutte le comunità ma solo quelle che volontariamente decideranno di aderirvi.ministro o un diacono in una partnership tra persone dello stesso sesso.
È dal 2013 che la chiesa presbiteriana scozzese si era espressa prevede l'ordinazione di gay e lesbiche ma, contrariamente a quanto previsto per gli eterosessuali, a loro sino ad oggi veniva richiesto il celibato.
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