Google sponsorizza il Milano Pride


Per la prima volta nel nostro paese Google Italia sponsorizzerà l'organizzazione e la sfilata del Milano Pride. Si è infatti aperta oggi la Pride Week, una settimana di eventi e di manifestazioni che ci traghetteranno verso la grande sfilata del 27 giugno. Dal 25 al 27 giugno, tra via Lecco, largo Bellintani e via Palazzi, verrà invece inaugurata una nuova Pride Square.

Gli eventi della Pride Week, aperti a tutte le persone al dì là dell'orientamento sessuale e identità di genere, sono ricchi di spunti di discussione e riflessione: dalle famiglie monogenitoriali alle reti di sostegno per le persone che affrontano una transizione, dalle scelte di fede alle prospettive di lavoro per le persone lgbt, dalla storia dell'omosessualità a libri, mostre, documentari, film sull'essere omosessuali oggi, sia giovani che no. Proposte di cinema e teatro, feste e incontri con artisti, punteggeranno la città per creare scambio, conoscenza e accoglienza. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del Milano Pride.

La parata del 27, invece, sarà caratterizzata dal ritorno dei carri, tra i quali quello che riunirà Facebook, Google e Twitter. La marcia partirà alle 15.00 da Piazza Duca d'Aosta e, passando via Vitruvio, Settembrini e Pergolesi, si immetterà su Corso Buenos Aires e raggiungerà in fine Porta Venezia dando vita ad una festa. Confermato è anche il servizio gratuito di accompagnamento per persone non vedenti o con difficoltà motorie e un servizio di interpretariato in LIS per le persone non udenti.

Il manifesto politico 2015 si intitola "I diritti nutrono il pianeta" e lamenta come alla comunità lgbt l'Italia imponga l'emarginazione nei Diritti. «In questo momento -dicono gli organizzatori- il nostro paese sta vivendo una situazione di recessione economica mentre riemergono con forza movimenti oscurantisti ed irrazionali. La nostra comunità torna a chiedere al parlamento di tradurre in legge le nostre richieste con la massima urgenza. Per questo motivo il 27 giugno 2015 la comunità LGBTQIA milanese scenderà in piazza per rivendicare con fierezza il diritto delle persone di autodeterminare il proprio percorso di vita, denunciando l'immobilismo politico-istituzionale e la crescita di fenomeni omotransfobici e razzisti mascherati da libertà di espressione e di pensiero».
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