Lombardia: la lista Maroni chiede la sospensione del convegno su famiglie omogenitoriali e monoparentali


Il consigliere regionale lombardo Antonio Saggese (Lista Maroni) ha formalmente chiesto la sospensione del convegno organizzato dall'M5S, che il 19 giugno prossimo offrirà un dibattito dedicato a tutte le famiglie, anche quelle omosessuali e monoparentali.
«Siamo allibiti -ha commentato la consigliera Iolanda Nanni (M5S)- la Lista Maroni pretende, con una lettera alla Presidenza del Consiglio regionale, di sospendere un convegno che mette al centro del dibattito istituzionale la dignità di tutte le famiglie nella richiesta di uguaglianza e diritti. È un gesto grave: vorrebbero impedire alle famiglie omosessuali e monoparentali di avere voce. Ciò va contro ogni garanzia costituzionale. Dopo aver escluso, a gennaio, gli omosessuali e le famiglie monoparentali da un convegno che hanno organizzato a sostegno della famiglia tradizionale, l'unica che esiste nei loro orizzonti limitati, ora pretendono di tappare la bocca a chi rivendica il matrimonio egualitario e il sostegno delle istituzioni».

A peggiorare le cose anche le assurde motivazioni addotte dal consigliere. Nella sua richiesta scrive:

Sono rimasto deluso e indignato per la locandina esposta per pubblicizzare il convegno in oggetto. Il convegno parla di "tutele verso tutte le famiglie" ma guardando la locandina le famiglie che vedo sono quelle di una coppia eterosessuale, due coppie di omosessuali maschi e femmine. una mamma sola con due bambini. Non vedo un papà con i suoi figli. Ritengo che il convegno discrimini i padri separati che hanno l'affidamento esclusivo o condiviso dei figli, in quanto non rappresentati e quindi non condiderati famiglia per il M5S. Evidentemente per i grillini tali nuclei familiari non fanno parte di quelle "reatà consolidate nel tessuto socuiale lombardo che meritano sostegno, diifesa, promozione e diritti".
Peraltro si tratta di un'immagine contraria ai principi costituzionali di uguaglianza (art. 3) e di tutela dei figli, che entrambi i genitori -non solo uno- hanno il dovere e il diritto di mantenere, istruire ed educare (art. 30).
In base a quanto esposto chiedo la sospensione del convegno in oggetto, sicuro del fatto che Regione Lombardia voglia promuovere una "reale tutela per tutte le famiglie" compresi i papà con figli.


«Le ragioni che accampa Saggese per chiedere la sospensione del nostro convegno sono ridicole e strumentali -commenta Nanni- Si parlerà anche di famiglie monoparentali con il contributo dell'Associazione SmALLfamilies, e quindi parleremo, di madri sole con figli e padri soli con figli. Forse il consigliere Saggese se l'è presa perché, fra i relatori, non c'è la sua Associazione di padri separati, ma visto che noi abbiamo a cuore i diritti dei padri ex-coniugati e quelli dei padri che fanno parte di famiglie di fatto, abbiamo reputato opportuno invitare un'altra associazione che fosse più rappresentativa dei diritti di tutte le famiglie monoparentali. E troviamo una caduta di stile che Saggese strumentalizzi il nostro convegno per farsi pubblicità con accuse infondate, rendendosi ridicolo agli occhi degli stessi padri separati».
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