Tutele e diritti per tutte le famiglie, il convegno del M5S in Regione Lombardia


Il 19 giugno prossimo, alla vigilia della settimana di iniziative Milano Pride 2015, Palazzo Pirelli ospiterà un convegno organizzato dall'M5S dal titolo "Tutte le famiglie hanno diritto a essere tutelate". L'appuntamento è alle ore 16 in Via Fabio Filzi n. 22 (Sala Gonfalone) a Milano.
Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S, sottolinea come «l'invito è aperto per tutti i cittadini, in particolare a tutte quelle famiglie che, a tutt'oggi, si vedono negati diritti da una classe politica sorda e incapace di interpretare l'evoluzione naturale della famiglia nel contesto sociale e che impone un unico modello di famiglia, discriminando tutte le altre come famiglie di serie B. Si tratta di un convegno d'informazione, confronto ed approfondimento sulle nuove famiglie che costituiscono una realtà consolidata nel tessuto sociale lombardo che merita sostegno, difesa e promozione dei diritti».
Parteciperanno all'evento autorevoli esponenti dell'associazionismo come Giuseppina La Delfa (presidente nazionale Famiglie Arcobaleno), Fiorenzo Gimelli (presidente nazionale Agedo), Antonio Rotelli (co-fondatore di Rete Lenford) e Gisella Bassanini (fondatrice e presidente dell'associazione SmALLfamilies).

«È un'occasione da cogliere -ha dichiarato Nanni- anche per cancellare la vergogna del convegno discriminatorio che il Governatore Maroni ha voluto ospitare in Regione lo scorso gennaio. Saremo alla vigilia delle iniziative del Milano Pride 2015, ci piace pensare che il Consiglio Regionale, che ha autorizzato il logo all'evento non abbia paura di guardare in faccia alla realtà, di affrontare in un dibattito aperto la necessità di dare garanzie dei diritti e uguaglianza a tutte le famiglie. La politica non può rimanere alla finestra di fronte al naturale evolversi della famiglia nel contesto sociale ed ha il compito di aprire un constante dialogo e confronto mirato a tradurre in azioni istituzionali concrete la tutela dei diritti per tutte le famiglie, anche quelle omogenitoriali e monoparentali. Per questo, abbiamo invitato anche il Governatore Maroni, gli Assessori competenti e il Presidente del Consiglio Regionale a partecipare attivamente, dando un segnale di attenzione e interessamento a un tema di stretta attualità che impatta su migliaia di famiglie lombarde».
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