Durante la sua visita in Kenya, Obama ha difeso i diritti delle persone lgbt


Alla fine la preannunciata manifestazione che avrebbe dovuto vedere 5mila repubblicani pronti a sfilare nudi per le strade (a loro dire, per mostrare ad Obama la differenza fra un uomo e una donna) è stata annullata. Al presidente statunitense, in vita ufficiale in Kenya, è dunque stato risparmiato quello spettacolo anche se Obama non si è lasciato intimidire e durante il suo discorso ha invitato Uhuru Kenyatta a rispettare i diritti delle perone omosessuali.
«Ho ripetuto queste parole in tutta l'Africa -ha affermato Obama- credo nel principio secondo il quela la legge debba trattare tutte le persone allo stesso modo e tutti sono meritevoli di uguale protezione in base alla legge, e lo Stato non deve discriminare le persone in base al loro orientamento sessuale. Riconoscendo che ci possano essere persone con diverse credenze religiose o culturali, ma la domanda è in che modo funzioni lo Stato rispetto per le persone? Se si guarda alla storia dei paesi di tutto il mondo, quando le si inizia a trattare in modo diverso perché sono diversi, quel percorso inizia a erodere le libertà e iniziano ad accadere cose brutte. Quando un governo prende l'abitudine di trattare le persone in modo diverso, quelle abitudini possono diffondersi. Come un afro-americano degli Stati Uniti, sono dolorosamente consapevoli della storia di ciò che accade quando le persone sono trattate in modo diverso in base alla legge».
Il presidente Kenyatta ha però risposto: «Il Kenya e gli Stati Uniti condividono tanti valori, ma ci sono alcune cose che non condividiamo. È molto difficile per noi poter imporre alle persone che ciò che non accettano. Per i keniani oggi la questione dei diritti dei gay è in realtà un non-problema». Quella parole ricolme d'odio hanno fatto scattare l'applaudo di un gruppo di giornalisti locali, esempio di come l'omofobia si stato sia la triste realtà di Paese dove l'amare una presona del proprio sesso può essere punito con 14 anni di carcere.
6 commenti