Il Ncd è pronto a calpestare i diritti dei minori pur di discriminare


Non è chiaro se Quagliariello non abbia la più più pallida idea di vosa contengano le leggi che è chiamato a votare o se fa finta di non saperlo pur di ottenere il plauso sell'integralismo cattolico (a cui basta sapere che i gay sono discriminati per provare un sadico appagamento personale).
Ed è così che il politico del Nuovo Centrodestra ha deciso di cavalcare il carro della disinformazione propagandata da personaggi come Mario Adinolfi evolta a sostenere che i diritti dei gay porterebbero alla legalizzazione dell'utero in affitto.
A rispondergli ci ha pensato il senatore Sergio Lo Giudice, il quale spiega come «la proposta di Quagliariello sulle unioni civili- vietiamo la maternità surrogata e discutiamo del resto- sembra la classica provocazione di chi vuol seminare confusione per distrarre dal merito. La surrogazione di maternita', come il senatore Quagliariello sa bene per averla votata, è gia vietata in Italia dall'articolo 12 della legge 40 sul 2004. Il testo unificato sulle unioni civili in discussione in Senato non modifica in nulla quella norma. La previsione che in una coppia unita civilmente, come già accade per le coppie sposate, si possano adottare i figli del partner riprende, peraltro, un principio già previsto dalla stessa legge 40, così come voluta dal centrodestra. L'articolo 9 della legge sulla procreazione assistita, infatti, vietava la fecondazione eterologa, ma contemporaneamente proibiva al partner il disconoscimento dei figli nati all'estero con questa tecnica. Allora come ora il principio è quello del superiore interesse del minore. Ma quando si parla di vietare diritti alle coppie gay e lesbiche, per qualcuno anche i diritti dei bambini andrebbero messi in secondo piano».
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