Sindaco leghista bresciano installa dei maxi-cartelli per alimentare l'isteria gender


Continua la strumentalizzazione dell'ignoranza da parte della Lega Nord, più che mai attiva nell'intraprendere iniziative volte solo ad alimentare paure verso una fantomatica «ideologia gender». Ed è così che il comune di Prevalle, nel Bresciano, ha ordinato l'installazione di un maxi cartello luminoso su cui compare il messaggio: "L'amministrazione comunale è contraria all'ideologia gender". Il sindaco legista, Amilcare Ziglioli, sostiene che sia «un messaggio per far capire da che parte sta l'amministrazione».
Ma non solo. Non pago di vantarsi di essere contrario a ciò che ha la stessa scientificità dell'esistenza di Babbo Natale, il primo cittadino dice anche che quella non è la sua prima iniziativa e di «aver già manifestato in passato di essere contro l'ideologia gender e visto che siamo vicini all'inizio della scuola, posso dire che a Prevalle non sarà assolutamente seguita la teoria gender che tanto piace a qualcuno».
Al solito non viene fornita alcuna spiegazione di chi sia quel qualcuno e di come una teoria che neppure esiste dovrebbe essere introdotta nelle scuole (tant'è vero che si rivendica poi un divieto alle unioni gay e al contrasto all'omofobia, non certo che non si possa insegnare ciò che nessuno al mondo ha mai teorizzato, perlomeno all'esterno di quell'integralismo che ha ideato quella fantomatica ideologia al solo fine di attaccarla).
Forse non troppo casualmente, l'iniziativa è giunta dopo che la Lega Nord in Regione ha proposto l'introduzione di una vergognosa mozione omofoba ispirata a quella già approvata in Veneto e basata proprio sull'isteria che si sta cercando di creare attorno al gender.

Fabrizio Marrazzo del Gay Center ha immediatamente lanciato un appello: «Invitiamo i sindaci e anche l'Anci a censurare l'iniziativa chiaramente omofoba e di abuso d'ufficio del sindaco leghista di Prevalle che ha esposto un messaggio contro i gay e la cosiddetta teoria gender sul pannello elettronico del palazzo comunale. I comuni sono la casa di tutti i cittadini anche dei gay. O il Sindaco di Prevalle pensa di essere un feudatario?».
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