Usa, politico chiede la verifica visiva dei genitali degli atleti transgender prima di ogni gara

Roger Hunt è un politico conservatore del Sud Dakota che ha firmato una proposta di legge volta a chiedere un «controllo visivo» dei genitali degli atleti transgender prima di ogni competizione, così come un controllo del loro «certificato di nascita originale».
In realtà pare che l'utilità di una simile prassi sia pari a zero, al punto che c'è da sospettare si tratti solo di una ritorsione volta ad introdurre una prassi umiliante nei confronti degli atleti dopo che il consiglio dei licei del Sud Dakota ha modificato la propria politica in modo da permettere agli studenti transgender di poter scegliere il genere del gruppo con cui competere.
«Questo è il Sud Dakota. Non abbiamo adottato la cultura della costa orientale. Noi manteniamo la nostra cultura» è l'unico commento che il politico è riuscito a fare ai giornalisti. La nuova procedura è stata proposta dopo che i legislatori avevano tentato di ribaltare la decisione delle associazioni scolastiche, anche se la loro proposta non passò al Senato.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Andrea Pellegrino in mutande
Il ginnasta olimpico Tomás González ha fatto coming out
I tuffatori olimpionici Dan Goodfellow e Matty Lee debuttano su OnlyFans
Lottatore resta nudo durante la cerimonia della pesa
Jankto ha fatto coming out: «Sono gay e non voglio più nascondermi»
Brett Morse, il discobolo britannico debutta su OnlyFans