Terrorismo omofobo del Giornale: Boom di gonorrea colpa dei gay


Il Giornale non perde mai occasione di lanciare allarmismi che possano aumentare l'odio contro i gay, forse ben sapendo come la fantomatica «ideologia gender» non sia altro che una bufala finalizzata a portare voti al partito del suo padrone. Questa volta si lancia nell'asserire che ci sia un boom di gonorrea e che sia tutta colpa dei gay.

L'articolo di Claudio Cartaldo afferma:

L'European Center for Disease Prevention and Control (Ecdc) ha emesso gli ultimi dati (2013) sulle infezioni trasmesse sotto le lenzuola. La sorpresa? Il fatto che ad aumentare la diffusione della malattie è l'aumento dei rapporti gay.
La malattia più diffusa è l’infezione da Chlamydia trachomatis: 146milioni di infezioni ogni anno, 385mila solo in Europa. A far preoccupare gli esperti, però, è l'enorme aumento dei casi di gonorrea, incidenza cresciuta del 78% dal 2008 a oggi. "Il trend, in questo caso, sembra legato all’aumento dei rapporti omosessuali", si legge nel rapporto. E infatti le persone che più di tutte contraggono la malattia sono uomini.

Peccato che le cose non siano così. A pagina 1 del documento ECDC c'è chiaramente scritto che le infezioni da clamidia sono la malattia sessualmente trasmissibile (MST) più diffusa. Quasi 385 mila casi nel 2013 e nel 88% dei casi nei rapporti etero. La cosa che preoccupa però è che l'83% dei casi proviene da soli quattro paesi, nel senso che solo questi paesi hanno portato all'attenzione dell'Europa l'elevato aumento dei casi di clamidia, non nel senso che nel resto dell'Europa la clamidia è praticamente inesistente (la cifra reale potrebbe essere molto, ma molto più elevata). Dal 2004 al 2013 c'è stato un aumento del 67% dovuto molto probabilmente alla segnalazione di più casi, non invece nel senso che il batterio si è diffuso dipiù.
Seguono le infezioni da gonorrea. I casi sono quasi 53 mila e nel 43% sono casi di rapporti MSM, cioè rapporti di uomini con altri uomini, con un aumento del 79% dal 2008. Per Il Giornale l'aumento dei casi corrisponde ad un aumento dei rapporti gay, per il documento in un aumento dei casi diagnosticati.

Allora perché Il Giornale ha deciso di strumentalizzare i dati per creare paura verso i gay? La risposta pare emergere dai commenti, dove i lettori si sono cimentati nella consueta gara di omofobia. C0è chi scrive: «È ovvio che le infezioni veneree aumentino con l'aumentare dei rapporti omosessuali si scopre l'acqua calda». Qualcun altro aggiunge: «Pensare che non sarebbe successo permettendo non solo quello che è contro la morale naturale, ma anche contro tutto quello che è contro ... natura, questi sono i risultati. Non ho niente contro il sesso consenziente, ma quando si eccedono certi limiti può solo finire male!».
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