La propaganda omofoba de Il Giornale dà i suoi primi frutti: «Fuciliamo i froci mangiamerda! Ridateci il fascismo per sterminarli tutti»


È davvero incredibile come certa stampa paia pronta a tutto pur di alimentare odio verso specifici gruppi sociali, spesso sperando di ottenere vantaggi politici dall'odio e dalla morte di chi si è deciso di sacrificare sull'altare del tornaconto personale. Tra loro Il Giornale merita sicuramente una menzione d'onore, incessantemente impegnato a strumentalizzare qualunque notizia gli capiti a tiro pur di creare stigma social verso gay e lebiche.
Giusto qualche ora fa ci eravamo occupati del primo homecoming kiss tra due uomini mai verificatosi nella storia della Royal Canadian Navy. Le immagini mostravano chiaramente come i due ragazzi si fossero scambiati il tradizionale bacio tra gli applausi festosi dei presenti. Ma per Il Giornale tutto ciò diventa un qualcosa di sporco, con tanto di critiche verso quelle persone che osano arruolarsi nella marina militare senza appartenere alla nuova razza ariana che Sallusti pare identificare in chi ha un orientamento sessuale prettamente eterosessuale.

Ed è così che si ritrova dinnanzi ad un articolo vergognosamente intitolato "Il bacio gay che sconvolge i militari e il Canada". Nel sottotitolo pare pure che il quotidiano ignori come l'homecoming kiss sia un rituale della marina e che un ufficiale della nave viene estratto a sorte per baciare in una cerimonia pubblica il proprio compagno o la propria campagna dopo mesi di navigazione. Ma per Il Giornale, quello non sarebbe stato altro che esibizionismo: «Un distacco troppo lungo che ha portato un militare e un civile ha baciarsi in pubblico», scrive.

La situazione non migliora nell'articolo vero e proprio, dove Gabriele Bertocchi scrive:

È noto che i militari stiano per mesi lontano dalle famiglie. In America, e in questo caso in Canada, il ritorno a casa di un caro dalla guerra è un momento che va immortalato.
Molti sono i video di questo genere, ma questo passerà alla storia. Infatti è il primo bacio gay immortalato pubblicamente dalla telecamere di un marinaio della Canadian Navy che si bacia con il proprio fidanzato. Un bacio che è rimbalzato sui social e sul web, diventando un'icona di coraggio per i gay, ma indignando chi invece è contrario a questo genere di orientamento sessuale. I due fidanzati sono un militare e un civile. Si sono riabbracciati dopo 255 giorni. E non hanno resistito a mostrare il proprio affetto.

Si apprende così che Il Giornale sostiene che si possa essere «contrario a questo genere di orientamento sessuale», più o meno come lo erano i nazisti che bruciavano i gay nei forni dei campi di concentramento. Il sostenere che si possa essere contrari ad una caratteristica naturale non è solo un'ideologia malata, ma appare anche una vera e propria assurdità: si potrebbe essere contrari a chi ha gli occhi azzurri o a chi è mancino?


Gli effetti nel dare simili notizie (con modalità che appiono volutamente distorte) si nota nei commenti dei lettori. C'è chi dice: «Oggi tutto il dibattito pubblico gira intorno a questi malati mentali che dovrebbero farsi curare da uno psichiatra». «Ai miei tempi i gay non potevano neanche fare il militare, come si scopriva veniva congedato, perché era un servizio da veri uomini».
Per sostenere che i gay siano dei malati, c'è chi sostiene: «Esistono le cure, l'OMS classifica tuttora l'omosessualità tra le patologie». C'è anche chi nega che l'APA abbia mai rimosso l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali sostenendo che «non è mai stata data una giustificazione scientifica. Nel 1973 è stato deciso da circa 20 medici che la parola omosessualità dovesse essere tolta dal manuale». Ma dinnanzi alle prove della falsità di quelle frasi, optano per il pregiudizio nel sancire: «Quindi se domattina l'OMS cancella la leucemia dalle malattie, tutti i leucemici saranno persone sane..... interessante. Può darsi sia ignorante, ma almeno a differenza di molti il cervello ancora funziona». C'è chi aggiunge: «Conosco tanti psichiatri, fatevi curare ne va della vostra salute. L'omosessualità è una malattia mentale che può essere curata». Ed ancora: «La maggior parte dei malati mentali non sa di esserlo... A forza di propagandare cavolate vi convinceranno che mangiare la merda è naturale (lo fanno anche i cani), fa bene e chi lo fa non deve essere emarginato ma imitato , fonderanno presto il partito dei mangiamerda e avranno rappresentanti in parlamento etc etc etc bandiera marrone ovviamente».
Un altro filone è di chi nega che l'omosessualità esista:«L'omofobia non esiste e non è malattia, ma un termine inventato a protezione di categorie di pervertiti e pervertite». Ed ancora: «L'omofobia non esiste, non è scritta in nessun manuale di medicina, serve solamente a giustificare la malattia di malati mentali che chiamano malati chi invece è normale. Siete contro natura, perciò fatevene una ragione».
C'è chi inneggi all'omofobia russa («Che vomito voglio Putin») o chi usa i bambini come scuso per il proprio pregiudizio quasi come se le leggi omofobe di Putin dovessero valere anche da noi: «Complimenti soprattutto per confondere i bambini assistendo a questi scempi», «Non nulla contro qualche tempo fa uomo donna non si potevano baciare in luogo pubblico adesso vedere baciarsi due uomini mi fa proprio schifo chissà cosa dicono i bambini vedendo questo», «Attenzione. Questo non è una cosa normale. È normale volersi bene ma non c'entra niente con la famiglia. Bruttissima questa esibizione, dovrebbe essere censurata. Che brutto esempio. A questo punto bisogna fare una legge che si deve essere maggiorenni per l'accesso ad internet». «L'intimità di qualsiasi persona merita riservatezza e quello che fanno gli omosessuali in pubblico non va pubblicizzato per rispetto dei minori che leggono e possono essere disturbati».
E nel caso fossero stati loro ad avere un figlio gay, i lettori de Il Giornale hanno le idee chiare: «Lo farei curare», dice uno. «Gli avrei già stroncato le gambe», dice un'altra.

Non manca chi inneggia a Mussolini e dice: «Fanno vomitare questi pervertiti dovrebbe tornare il fascismo per metterli a posto». Ed ancora: «Tante cose fanno parte si della natura, ma non significa che siano giuste e corrette, non per niente la scienza ha creato tante precauzioni o cure per tanti inconvenienti che la natura può dare a tutte le persone o animali, perché comunque è sempre madre natura a creare le cose sulla terra, te se ti viene il morbillo cosa fai non vai a guarirtelo? O non telo qui perché è una cosa naturale? Quindi io non ho nulla contro i gay ma certe pretese sono solo fuori luogo, io su certe discipline concordo più su la burocrazia italiana che con quella americana». «Ma gli uomini veri dove sono? Basta con questi gay travestiti lesbiche. Che schifo. Mai visto in tanti anni uno schifo del genere». «Prossimo passo lo sdoganamento della pedofilia e staremo qui a discutere coi cervelli lavati, che parleranno di diritti di scelta sessuale dei bambini». E di divagazioni ce ne sono, così come testimonia chi aggiunge: «Che facciano quel che gli pare.... ma usare i bambini per strumentare la loro innaturale normalità no! Madre natura non vi ha concesso questo dono perché non vi tocca.... adottate a distanza e fate beneficenza ne se sentite il bisogno... il resto solo egoismo!».
Le imprecisioni dell'articolo riguardo alla circostanza si tramutano in odio dinnanzi a chi afferma: «Tutto il rispetto per loro ma c e' bisogno di mostrare in pubblico le effusioni?», «Perché ostentare a tutti i costi questo esibizionismo?». In realtà è inutile ricordare che si tratta di una cerimonia ufficiale, così come sarebbe bastato guardare il video per notare che i due ragazzi erano forse i più imbarazzati a doversi baciare dinnanzi a quella folla. Ma la verità poco importa a chi si nutre di odio e pregiudizio.
Alcune persone creano distinguo, sostenendo che due donne che si baciano vanno bene perché li fanno eccitare, ma un bacio tra due uomini deve essere vietato. Scrivono: «Se sono donne si puo accettare» o «Due donne che si baciano con la loro grazia e i lineamenti delicati, può anche essere una bella visione... ma due uomini, con lineamenti marcati, magari barba e baffi; prodursi in tenerezze. Che schifo!».
Qualcuno vuole punire i due militari perché gay: «Se ero io il responsabile l'arrestavo», dice uno. «Corte marziale per queste due nullità», aggiunge un altro. «Fucilateli», chiede chi ineggia alla loro morte.

Interessante è notare come questa gente sostenga la necessità di impedire ai bambini di poter guardare immagini che contrastano con i pregiudizi del loro genitori, ma poi si lanciano in una serie di insulti che davvero possono danneggiare dei ragazzi. Come può sentirsi un adolescente gay dinnanzi a degli adulti che, dinnanzi ad un normalissimo bacio, scrivono: «Mi viene da vomitare», «Il porco lo fai senza divisa e a casa tua», «Mi viene da vomitare», «Sto vomitando», «E poi ci devono piacere per forza? io non ho proprio niente contro di loro ma vedere due uomini che si slinguazzano fa senso, non è colpa mia», «Per me è sempre uno schifo vedere due uomini che si baciano», «Sempre meglio poveraccio che con lo sfintere a brandelli», «Ma gli uomini veri dove sono?», «E basta con questi froci che pomiciano», «Che visione orrenda», «Ma basta con questi ricchioni», «Abbiamo capito ci sono milioni di questi esseri ibridi, ma ora hanno rotto», «Mi danno il vomito», «A noi ci piacciono le fighe», «Disgusto e ribrezzo», «Merde», «Andate a farvi fottere da un'altra parte», «Mi fanno senso due uomini che si baciano», «Bello schifo», «Sono da ricovero assieme ai politici che li appoggiano», «Gli prude il culo . Fuori dalle palle», «Che schifo. Altro che fobia», «Madonna che merde sti froci», «Inguardabili», «Chi schifo, due persone contro natura baciarsi in pubblico. Peggio delle bestie», «Fanno cagare e basta», «Il sesso si fa tra uomini e donne», «Nauseabondo», «Spero che adesso adottino un profugo libico», «Due Maiali», «Congedati immediatamente!», «Poi dicono che non è una malattia», «Io ho lo stomaco debole», «Si fanno pure fotografare», «Ma fucilateli», «Fanno vomitare i maiali», «Vergogna», «Che schifo ma fatelo a casa vostra scemuniti», «Vergogna! Cacciateli», «Provo disgusto», «Ma quali militari sono due cretini», «Più belle le patate», «Debosciati vergognatevi», «Bastardi», «Sodoma e Gomorra», «Checche marce», «Froci».
Ed ovviamente questa gente dice che non c'è omofobia e che loro vogliono «difendere» i bambini, anche se qui si è dinnanzi all'ignoranza di chi sta seminando il seme dell'odio per cercare di spingere al suicidio il maggior numero possibile di adolescenti lgbt. Chi scrive certe cose, probabilmente dovrebbe iniziare a rendersi conto che le sue mani sono sporche di sangue.

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