Anonymous attacca il sito del Parlamento: «Avete distrutto le unioni civili. Siete servi della Chiesa»
![](https://www.gayburg.com/img/r/690x415/4YCpXMvcPFxMUu/parlamento.jpg)
Dopo aver bloccato per ore il sito del Senato, Anonymous Italia ha colpito anche il sito del Parlamento. Ancora una volta, lo ha fatto in difesa delle unioni civili e di quei diritti civili che dovrebbero essere un patrimonio per tutti.
Nei giorni scorsi la loro richiesta era stata chiara: approvare le unioni civili e la stepchild adoption senza alcun compromesso al ribasso. Ma è storia di come i compromessi ci siano stati a partire dallo stralcio delle tutele giuridiche per i bambini delle famiglie omogenitoriali sino all'offensiva cancellazione dell'obbligo alla fedeltà all'interno delle coppie unite civilmente.
Il gruppo ha così rivendicato l'attacco:
Noi siamo Anonymous & LulzSec.
Anche questa volta avete pensato bene di distruggere le speranze di milioni di vostri elettori. Avete perso un'altra occasione di fare una semplice e buona azione.
Il vostro unico interesse è quella vecchia poltrona dentro un palazzo che ha solo valore storico.
Fate discorsi di giustizia sociale solo quando dovete accrescere il vostro consenso elettorale e sondaggistico, ma nel momento in cui non vi serve più vi mostrate per quello che siete realmente.
Ci limitiamo solo a fare una chiara e ovvia conclusione: siete pasta della vecchia politica italiana, corrotta, monetaria e serva della Chiesa Cattolica.
Create leggi che dopo ritirate o alterate, e togliete diritti.
Questa è liberà a vivere?
Questa è società civile?
Semplicemente Vergognoso.
In allegato c'è anche una fotografia del'Aula in cui i nomi di numerosi sentori sono stati sostituiti con immagini da fumetto. Tra loro si nasconde anche un My Litte Pony che indossa un impermeabile un vistoso cilindro per camuffarsi fra i presenti.