A Treviso è l'amministrazione del Pd a patrocinare un comizio politico di Gandolfini


Enrico Renosto, ex consigliere comunale di Lista Civica nonché sentinella in piedi e membro dello staff che ha organizzato il Family day (a destra nella foto di apertura), ha scatenato un putiferio nel mostrare una locandina di un comizio polito con Massimo Gandolfini in cui appare anche il patrocinio del comune di Treviso. Era lì, in mezzo ai post in cui l'ex consigliere chiedeva arresto di vendola, la nomina a prediente del Consiglio di Massimo Gandolini e l'accostamento tra i diritti civili delle famiglie gay e il nazismo.
Considerato come il Comune di Treviso sia guidato dal Pd, a molti non è piaciuto un patrocinio verso uno dei tanti convegni di disinformazione che mira solo a creare odio verso la comunità lgbt. Il tutto mentre il Family day si è tramutato in un partito politico e la la richiesta di patrocinio al Gay Pide risulta ancora ferma in attesa di un qualche segnale da parte dell'amministrazione. Pare dunque che ci sia chiusura verso chi rivendica i propri diritti e grande apertura a chi vuole negare i diritti altrui.
L'amministrazione ha provato a giustificarsi parlando di una «scorrettezza degli organizzatori». Ma fatto sta che la "Festa del papà" organizzata da La Manif Pour Touts Italia e da Quartieri vivi e Attivi poeterà in piazza il portavoce del comitato organizzatore del Family day insieme vicepresidente del Movimento per la Vita Pino Morandini in un comizio a senso unico che ha ottentuo l'approvazione del vicesindaco Roberto Grigoletto nonostante l'intento palesemente politico e contrario ai diritti civili per i gay.
Dalle pagine del Corriere del Veneto, la consigliera Michela Nieri commenta: «Nulla contro la festa del papà, anzi ben venga, ma il patrocinio mi stupisce molto. Negli ultimi mesi Grigoletto è stato molto attento in ogni valutazione, per ogni soggetto, è un peccato che proprio stavolta non lo sia stato […] Personaggi come questi non si muovono in 24 ore e il Comune non dica che l’ha saputo all'ultimo minuto».
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