L'integralismo cattolico e le liste di proscrizione di chi non discrimina i gay


Era il 15 gennaio 2016 quando Gay.it pubblicò i nomi dei «senatori malpancisti» contrari alla stepchild adoption per invitare i suoi lettori a contattare i loro rappresentanti in modo da poter spiegar loro le proprie ragioni. C'era dunque uno scopo lecito e dichiarato, così come è il concetto stesso di democrazia a suggerire che gli elettori abbiano il diritto di conoscere che cosa stiano facendo i loro rappresentanti. Eppure tanto bastò a mandare su tutte le furie l'integralismo cattolico e l'agenzia stampa Sir (Servizio Informazione Religiosa) arrivò persino a scrivere:

Le prime, a memoria d’uomo, furono quelle scritte dal dittatore Silla contro gli oppositori. Elenchi pubblici stilati in punta di spada che bandivano gli avversari politici, li privavano dei beni e, soprattutto, consentivano a chiunque di ucciderli con ricompensa a carico della Repubblica. Cambiano i tempi ma i metodi restano, sebbene le nuove liste di proscrizione non siano più affidate alla ragione delle armi ma alla gogna del digitale. Trentasei nomi (ora ridotti a ventuno) di senatori del Pd che hanno espresso dubbi sulla cosiddetta stepchild adoption, la possibilità di adottare il figlio biologico del compagno prevista dal disegno di legge sulle unioni civili, sono apparsi ieri sul sito Gay.it.

In qual caso scoppiò un caso politico, eppure pare che i medesimi soggetti non abbiano trovato nulla di strano dinnanzi a reali liste di proscrizione pubblicate dall'integralismo cattolico. Ad esempio è l'associazione ProVita Onlus a dividere i senatori in «buoni» e «cattivi» sulla base di quanto si siano opposti ai diritti delel famiglier gay. In quel caso si è dinnanzi ad un giudizio sommario dell'operato politico, così come anche di fronte ad una indicazione di voto che viene palesata come una ritorsione che fa seguito alle minacce lanciate nel corso del Family day. Ad Alfano dicono pure che «verrà il giudizio di Dio».

Una lista simile è stata pubblicata anche dai loro amici di Radio Spada, pronti a sostenere che i senatori abbiano votato una legge che «grida vendetta al cospetto di Dio».
Tra i commenti c'è chi scrive: «I Farisei gridarono il blasflemo Crucifige e si attirarono l’ira divina;i nuovi farisei del Governo col loro voto hanno voltato le spalle a Dio,incuranti della Sua Legge:Cosa ci dobbiamo aspettare,quale castigo?Che costoro possano sprofondare!». Minacce giungono anche da chi scrive: «C’è Qualcuno che è al di sopra di voi al Quale dovrete rispondere, non so se ora dormirete sonni tranquilli……» C'è poi chi la butta sul maschilismo: «Le donne, in politica, dimostrano, per l’ennesima volta, di essere un disastro immane per la società».

Immancabile è chi cita brani decontestualizzati della Bibbia per legittimare l'omicidio di chi la pensa diversamente da lui. Ed è così che c'è chi scrive:

Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento.E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno, colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d’ invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori, maldicenti, nemici di Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia. E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche fanno leggi per approvare chi le fa. (Romani 1)

Ed ancora, c'è chi esalta il maschilismo attraverso curiose teorie sulla genesi su chi non ha un'ostentata virilità:

Anche gli effeminati, ovvero coloro che sono stati educati dalle donne a soddisfare il loro capricci, pena la minaccia di essere definiti maschilisti (che dovrebbe piuttosto essere un vanto per un uomo visto che insito nel loro patrimonio genetico e dal momento che Paesi come le Russia si qualificano tali senza alcun tipo di problema), non sono da meno. Di Donne e di uomini in Italia ne restano davvero pochi, occorre farsene una ragione purtroppo. A noi idealisti che non crediamo nella favola della parità, non resta che migrare in altri luoghi e/o sperare in un prossimo futuro che la dea bendata ci porti un Italia al maschile e quindi anche più giusta anche nei confronti di voi Donne.

E c'è pure chi gli fa eco e scrive:

Nella Sacra Scrittura il ruolo della donna è chiaramente disciplinato. Stravolgere l’ordine con velleità quali il femminismo, parità dei sessi, uguaglianze varie, etc., è aspirare al fumo di Satana. Il vero potere e la vera forza della donna sta esattamente nella “sottomissione” all'uomo. Ciò si comprende, razionalmente, attraverso la dottrina di sempre, spiritualmente per grazia Divina.

Ma non è finita lì, dato che Radio Spada ha anche pubblicato una lista di proscrizione dedicata ai 400 vip che hanno firmato un appello a sostegno della legge Cirinnà.
Anche in quel caso fra i commenti è possibile constatare la violenza di certi ambienti. C'è chi li insulta dicendo che si tratti di una «bella ammucchiata di froci e lesbiche», chi li etichetta come «gente che venderebbe la madre per due lire». C'è chi se la prende con il Papa (definito «quello che sta là») per la sua mancata ingerenza nella politica italiana contro i diritti delle minoranze e chi non manca di lanciare minacce: «Satana si sfrega le mani all’idea di torturare in eterno cotanti futuribili inquilini. Oremus anche per loro anche se umanamente piuttosto che farlo preferirei prendere tante badilate sui denti! E seguitiamo ad attendere alla nostra Salvezza con timore e tremore».
Data la matrice di quella realtà non poteva mancare anche un po' di antisemitismo con chi scrive: «Noto molti ebrei tra i nomi, chissà che non cada anche io nel “complottismo” dato che sembrano tutte decisioni oscenamente sataniche e generate per disastrare sempre più un mondo ex-cristiano». Immancabili sono anche le minacce: c'è chi sostiene che «ci si può fare concime per almeno due ettari di terreno agricolo» e chi aggiunge: «chi lancia un boomerang non pensa mai che rischia di prenderlo in faccia».
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