Bryan Adams annulla il suo concerto dopo l'approvazioni delle leggi anti-gay del Mississippi


Dopo Bruce Springsteen, anche Bryan Adams ha deciso di schierarsi apertamente in difesa dei diritti lgbt attraverso l'annullamento di un concerto previsto in Mississippi.
Dalla sua pagina Facebook, il cantante ha spiegato le ragioni della sua scelta: «Il Mississippi ha approvato la legge anti-lgbt 1523 sulla "Libertà Relgiosa". Trovo incomprensibile che i cittadini LGBT vengano discriminati dallo stato del Mississippi. Non posso, in coscienza, esibirmi in uno stato in cui ad alcune persone vengono negati i diritti civili per via del loro orientamento sessuale. Per questo annullo il mio concerto del 14 aprile al Mississippi Coast Coliseum. Usando la mia voce, esprimo solidarietà a tutti i miei amici lgbt contro questa legge estremamente discriminatoria. Spero che il Mississippi corregga il tiro e io possa tornare ad esibirmi per tutti i miei tanti fan. Non vedo l'ora che arrivi quel giorno».
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