"Olmo" di Giancarlo Agostinelli

Olmo e Paride hanno quasi la stessa età. All'anagrafe sono fratelli, ma Paride è stato adottato dai genitori di Olmo. Tra loro si accende qualcosa di inspiegabile che sarà, soprattutto per Olmo, fonte di grandi turbamenti. È una sorta di amore, acerbo e spontaneo come può esserlo solo tra due bambini che iniziano a diventare ragazzi. Attraverserà gli anni e tutti i cambiamenti dovuti all'esperienza, sullo sfondo della seconda guerra mondiale.
È questo il filo conduttore di "Olmo", il romanzo d'esordio di Giancarlo Agostinelli. La modalità di narrazione scelta mira a raccontare un periodo estremamente lungo, dalla prima infanzia del protagonista sino ad un ipotetico prossimo futuro. Il tutto intervallato da intriganti salti temporali e dall'incontro di personaggi che accompagneranno la vita dei protagonisti e che vedranno una propria maturazione interiore.
Interessante è anche notare come alcuni racconti facciano parte del vissuto dell'autore, come il periodo della naja caratterizzato da personaggi non troppo dissimili da quelli da lui realmente conosciuti in quegli anni.
Il libro è acquistabile sono in formato digitale da Amazon.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
"Anonimo sardo G.L.M.D.B." di Giancarlo Agostinelli
"Il mio migliore amico" di Alexander Wilde
“I ragazzi dei cavalli” di Johan Ehn
È un libro gay il romanzo più letto nella Russia di Putin
"Anemos Entelechia" di Orazio Massimiliano Riggio
"Quando il sole tramonta" di Littlefrancy