Identità di genere: un concerto e due performance nella Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca)


Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 giugno nella Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca) proseguono gli appuntamenti di "Assemblaggi Provvisori", una manifestazione diretta da Cecilia Bertoni incentrata sull'identità di genere che gode del patrocinio del Comune di Capannori (Lucca).
Venerdì 3 giugno si inizierà con un omaggio a Schubert, il grande compositore austriaco che attraverso il linguaggio della musica è riuscito a prendere coscienza e affermare la propria identità sessuale nel contesto repressivo e ambiguo della Vienna del primo Ottocento.
Alle 19 è previsto un incontro con il musicologo Oreste Bossini e Mauro Covacich, lo scrittore triestino nel cui lavoro spesso si rintracciano le tensioni del controverso rapporto tra maschile e femminile. Alle ore 21.00 il concerto "La voce seducente del male" con opere di Franz Schubert, tra le quali il quartetto Der Tod und das Mädchen eseguito dall'ensemble Noûs e alcuni Lieder interpretati da solisti accompagnati al pianoforte.
«Una ricognizione dei percorsi artistici di Schubert -sottolinea Oreste Bossini- non può prescindere dalla consapevolezza della sua condizione omosessuale, in un contesto fortemente repressivo ma non privo di molte ambiguità qual era la Vienna del primo Ottocento. Naturalmente non era possibile in una società come quella della Restaurazione seguire in maniera aperta la natura delle proprie passioni, ma Schubert aveva a disposizione un eccezionale linguaggio riservato, attraverso la musica, per consentire ai suoi sentimenti di riversarsi liberamente fuori di sé».?

Sabato 4 giugno, alle ore 19.30, andrà in sena "Requiem". Si tratta di una performance di Carlos Motta basata su un'interpretazione queer della morte e resurrezione di Cristo, in due atti, nella Cappella e negli spazi esterni della Tenuta.
Si inizierà con "Mondo invertito" (con Carlos Motta, Stefano Laforgia e Andrea Ropes) dove due uomini sospendono l'artista a testa in giù, per i piedi. Un'azione di trenta minuti ispirata alle pratiche di inversione e crocifissione bondage e pensata in relazione al lavoro della teologa queer Marcella Althaus-Reid (1952-2009), che ha utilizzato storie legate al sesso per ripensare la dialettica di ciò che è considerato decente o indecente;
Si proseguirà poi con "Libera me", una performance canora ispirata all'omonimo brano del Requiem di Gabriel Fauré (1886-7), interpretato da Ernesto Tomasini, artista eclettico e iconoclasta, la cui estensione canora di quattro ottave si presta a un'esecuzione nel suo stile caratterizzato da una gestualità volutamente ridondante e ostentatamente queer.

Sabato 4 e domenica 5 giugno, alle ore 21.00, il pubblico sarà intrattenuto da "Mandami Una Foto Di Te", di Eddie Peake, con Gwilym Gold, Emma Fisher, Tim Goalen, Gareth Mole e Jenn Vogtle. Si tratta di un'azione, irriverente sin dal titolo, in cui musica, suono, movimento coreografato e voce riflettono sul dramma intrinseco dei rapporti e dei problemi legati al desiderio sessuale. Il provocatore e ironico artista britannico esplora di solito tematiche legate alla sfera della comunicazione, il caleidoscopio delle emozioni, l'ambiguità e l'identità sessuale.
Le due performance, consigliate a un pubblico adulto, fanno parte di Sui Generis, rassegna a cura di Eugenio Viola (critico d'arte e Curator at Large del Madre di Napoli) e Angel Moya Garcia (co-direttore per le arti visive dell'Associazione Culturale Dello Scompiglio), che indaga la complessità concettuale legata al genere.

Saranno inoltre visibili due tra i progetti vincitori del Bando indetto per realizzare Assemblaggi Provvisori: fino al 5 giugno, le installazioni Diario blu(E) e Walking gender, di Titta Cosetta Raccagni e Barbara Stimoli, dedicate all'esplorazione delle tematiche di identità e genere nel periodo dell'adolescenza; fino al 12 giugno l'installazione interattiva Table of Contents #1 di Rebecca Agnes, un invito alla discussione e alla riflessione sulle parole e sulla loro importanza nella definizione della realtà e dell'identità.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.delloscompiglio.org.
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