Strage di Orlando. Alcuni clienti abituali riferiscono di aver già visto il killer all'interno del locale

Mentre le destre spingono verso la pista dell'Isis ingolosite da una possibile legittimazione una una guerra di religione, è dalle pagine dell'Orlando Sentinel che sta venendo a galla un'altra possibile storia, forse la meno gradita.
Almeno quattro clienti abituali del Pulse, la discoteca dove è avvenuto il massacro di Olrando, credono di aver visto già Mateen all'ingresso del locale.
«A volte andava in un angolo e sedersi e bere da solo, e altre volte avrebbe era così ubriaco da essere aggressivo». racconta un ragazzo. «Non abbiamo avuto modo di parlare con lui molto, ma mi ricordo che disse alcune cose di suo padre. Ci ha detto che aveva una moglie e un figlio», racconta un altro avventore.
L'ex moglie di Mateen, Sitora Yusufiy, ha tenuto una conferenza stampa ha descritto l'ex marito come una persona gravemente instabile. Alla Cnn ha raccontato: «In principio era un normale ed aveva a cuore la famiglia, amava scherzare, amava divertirsi. Ma poi pochi mesi dopo che ci siamo sposati ho visto la sua instabilità. Ho visto che era bipolare e si arrabbiava dal nulla. È stato allora che ho iniziato a preoccuparmi per la mia sicurezza».
Inutile a dirsi, un uomo descritto come sociopatico, misogino e pieno di insicurezza appaiono gli ingredienti giusti per un gay represso. Intanto le indagini delle polizia proseguono e saranno le autorità ad appurare quale sia la realtà.

Intanto la ABC News riporta che un uomo ha mostrato all'FBI alcune conversazioni che Omar Mateen avrebbe avuto con lui tre mesi fa attraverso un'applicazione di incontri chiamata Jack'd. In quelle conversazioni avrebbe chiesto suggerimenti su quali fossero le discoteche gay più frequentate. Il ragazzo ricorda anche come l'assassino glia avesse detto anche che non usciva di casa più di tanti.
La MSNBC ha invece intervistato un uomo che dice di aver visto Mateen anche su Grindr e Adam4Adam. Tali evidenze, però, dovranno appurare il reale uso che il killer era solito fare di quella applicazioni dato che non è raro che i fanatici anti-gay le usino per attirare le loro vittime.

È dell'ultim'ora anche la notizia che giovedì Obama si recherà ad Orlando per la commemorazione delle vittime.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Sopravvissuto al Pulse cerca risposte nella religione. Ora promuove terapie riparative contro «la perversione gay»
Il tribunale sbugiarda Mario Adinolfi: il killer della strage di Orlando non era gay
Fondamentalista cristiano omofobo insulta le vittime del Pulse durante l'anniversario della loro morte
Avvocato cristiano sostiene che i soccorritori del Pulse debbano fare un test per l'HIV data la presenza di sangue versato da vittime gay
Silvana De Mari non risparmiò insulti neppure alle vittime della strage di Orlando
Nel nuovo stadio di Orlando, 49 poltroncine arcobaleno ricorderanno in modo permanente le vittime del Pulse