L'ex addetto stampa di De Luca: «Sono froci e pervertiti e i loro gusti sessuali sono il presupposto dello stupro»


Dopo che Le cronache di Salerno se n'è uscito in edicola con il titolo "Froci e pervertiti violentano 17enne", l'opinione pubblica ha manifestato tutto il suo disappunto dinnanzi a quell'estrazione di ignoranza e a quel barbaro uso di termini omofobi. Dal canto suo il direttore di quel pezzo di carta, il signor Tommaso D'angelo, ha continuato a difendere l'uso del termino «frocio», sostenendo che chiunque l'abbia criticato sia «un amico degli stupratori».
E se il suo amico deputato prova a sostenere che non ci fosse alcun intento discriminatorio, a spiegarci chiaramente l'intento di quel titolo è il commento pubblicato su Facebook da Peppe Iannicelli. Nello screenshot realizzato da alcuni utenti increduli dinnanzi a simili parole, avrebbe affermato: «Vai avanti Tommaso. Sono froci e pervertiti e i loro gusti sessuali sono il presupposto dello stupro».
Ebbene, ad aggravare la situazione è che il signor Iannicelli non è il solito cane sciolto che si diverte a scrivere commenti omofobi in rete, ma è l'ex addetto stampa del presidente della regione De Luca. E questo grave dettaglio dovrebbe farci preoccupare sullo stato di salute delle nostre istituzioni.
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