Nuova aggressione omofoba a Bergamo

È da Bergamo che giunte notizia di un'altra aggressione omofoba, questa volta compiuta da tre uomini che hanno brutalmente picchiato un ragazzo che ha preferito rimanere anonimo. È solo l’ultimo di una serie di atti di violenza che avvengono al cimitero di Bergamo, anche se questa volta l'efferatezza dell'aggressione ha richiesto l'intervento di un'ambulanza e cure prestate presso pronto soccorso.
Marco Arlati, presidente di Arcigay Cives di Bergamo, commenta: «Una vera e propria escalation di violenza. La cosa che preoccupa di più, oltre alle violenze, è che tutte le altre persone presenti in quel momento sono scappate. Solo una persona è corsa in aiuto della vittima chiamando la polizia e l’ambulanza».
La maggior parte dei ragazzi che frequentano l'area non sono dichiarati e spesso le aggressioni rischiano di non venire alla luce. Anche in questo caso la vittima avrebbe preferito non sporgere denuncia, anche se i danni riscontrati dal pronto soccorso sono stati tali da far scattare una denunzia d'ufficio. A tal proposito Arlati ha aggiunto: «Se vi dovesse succedere vi invito a denunciare. Molti di voi, che lo frequentate, non siete dichiarati, ma non potete subire violenza senza reagire. Invito coloro che lo frequentano, e che dovessero assistere ad atti di violenza, a non scappare».


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