Usa. I repubblicani virano a destra, tra promozione delle "terapie riparative" e divieti alla pornografia


Pare proprio che il partito repubblicano statunitense abbia deciso una nuova virata a destra. Su proposta del Family Research Council, i delegati dell'Ohio hanno approvato un emendamento per sostenere le fantomatiche "terapie di conversione" da attuare contro i bambini che si identificano come gay o lesbiche.
Tony Perkins, redattore dell'emendamento, ha dichiarato: «Noi sosteniamo il diritto dei genitori di determinare il corretto trattamento o terapia per i loro figli minorenni». peccato che nel caso specifico si stia parlando di violenze psicologiche, prive di qualunque fondamento scientifico, che rischiano di spingere quei minori verso il suicidio o atti di autolesionismo. La realtà, dunque, è che si stia appoggiando il "diritto" dei genitori ad uccidere i figli se nati diversi da come loro li avrebbero voluti.
Ma non solo. Fra gli obiettivi del partito repubblicano ci sarà anche un divieto alla pornografia. L'emendamento adottato dal consiglio afferma: «La pornografia, con i suoi effetti nocivi, in particolare sui bambini, è diventata una minaccia alla salute pubblica che sta distruggendo la vita di milioni di persone. Incoraggiamo gli Stati a continuare a combattere questa minaccia pubblica e ad impegnarci per la sicurezza e il benessere dei bambini». Difficile è comprendere in che modo i bambini avrebbero a che fare con materiale vietato ai minori, ma l'impressione è che qualunque rivendicazione si basasse sul sostenere che lo si stesse facendo "per i bambini".
Non mancano poi mozioni volte a chiedere il divieto al matrimonio egualitario, così come la loro fissazione per i bagni li ha portati a chiedere leggi che impongano ai transessuali l'uso del bagno legato al sesso di nascita.
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