La Manif pour tous ha 100mila euro di debiti non pagati


Attraverso una mail inviata a tutti i suoi membri, il gruppo omofobo Manif pour tous ha chiesto di mettere mano al portafoglio per aiutarli a colmare il buco di 100.000 euro che grava sul loro bilancio.
Nel suo appello, Ludovine di Rochère dichiara che la manifestazione contro il matrimonio egualitario tenutasi lo scorso 16 ottobre a Parigi sarebbe costata 300mila euro e che l'organizzazione sarebbe riuscita a saldare solo due terzi delle fatture contratte.
Con toni disperati, Ludovine Rochère sottolinea l'urgenza di reperire quei soldi, affermando che «ne abbiamo veramente bisogno per evitare costi aggiuntivi legati ai ritardi nel pagamenti». Risulta così che non solo la partecipazione alle loro manifestazioni richiama un gruppo sempre più esiguo di integralisti, ma anche che il commercio dell'odio non stia dando loro i profitti economici di un tempo. Il tutto, peraltro, a fronti contratti per cercare di strappare ad un intero gruppo sociale i loro diritti quale promozione politica per l'estrema destra di Le Pen.
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