La neolingua di ProVita per la promizione dell'odio


L'aggressione alla società civile da parte dell'inciviltà integralista di ProVita pare non conoscere limiti. Ogni giorno l'organizzazione di Brandi è sempre più violenta e minacciosa nell'infranfere la natura con la promozione della perversione di un vecchio che vorrebbe diritti civili esclusivi in virtù di quanto gli piacciano le tette.
Ma sappiamo anche come le loro modalità comunicative si ispirino al nazismo. Al loro pari, ProVita crea odio verso interi gruppi sociali attraverso accuse infondate e attraverso accuse volte ad accusare le proprie vittime di ciò che si sta facendo loro.
Ne è un esempio un articolo intitolato "Gender, neo-grammatica e neolingua: imposti per legge". Il gruppo di Brandi si occupa di attaccare chiunque osi occuparsi del sessismo lessicale (perché sappiamo tutti che la donna è donna solo dietro ai fornelli) mentre sfodera tutta la neolingua che il suo gruppo d'odio ha creati con l'unico fine di incentivare la violenza. I gay vengono etichettati come «gaystapo», l'opinione altrui è un intollerabile «pensiero unico» e la «famiglia» è divenuta un luogo innaturale dive i genitori vengono invitati da Brandi a plasmare le menti dei loro figli (con tanto di pratiche suggerite che rischiano di uccidere i minori qualora non prettamente eterosessuali).
Ma a stupire è anche la malafede di questi gruppi. Perché o si è davanti a degli emeriti deficienti, oppure c'è da dubitare che possano passare ogni giorno della loro vita ad attaccare le persone lgbt senza neppure sapere di che si sta parlando. Eppure creano confusione nello scrivere frasi come: «Stessa cosa per quanto riguarda coloro che non si sentono né uomo né donna. Se ci adoperiamo a non discriminare le donne, perché dovremmo discriminare i trans e tutti gli altri generi che popolano questo vasto mondo?». In realtà un transessuale è uomo o donna, quindi non si capisce in che modo possano parlare di «sentirsi» tali o come possano classificarli come indefiniti. Ma la neolingua di ProVuta include anche questo: ridefinire i termini per cercare di non rendere comprensibili i temi che riguardano le persone che Brandi vuole danneggiare.
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