Solo una ventina di persone si presentano alla «grande manifestazione» del popolo anti-gay


Il popolo del Family Day al gran completo si era dato appuntamento per protestare davanti alla Cassazione per una grande manifestazione di popolo contro il riconoscimento di ogni dignità e diritto per i figli delle coppie gay. Peccato non si sia presentato nessuno.
Una ventina di persone ha manifestato per chiedere che la Cassazione rimandasse alle Sezioni Unite la decisione riguardo ad un caso di adozione da parte di due uomini. Così non è stato, dato che i giudici hanno rinviato il caso alla prima sezione civile.
Tra i "manifestanti" c'erano praticamente solo quei personaggi che si autoproclamano maggioranza: c'erano i vertici del comitato organizzatore del Family Day e i soliti Formigoni, Gasparri, Giovanardi, Roccella.
Sullo striscione c'erano i soliti slogan vuoti, volti a sostenere che "il suoremo diritti di un bambino è avere una mamma e un papà ". Peccato che nel caso specifico la loro richiesta era di rendere orfano di un genitore alcuni bambini, così come grave è come simili slogan sviliscono la dignità di quei bambini che magari hanno un solo genitore o che non ne hanno nessuno.
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