Ancora antisemitismo sulle pagine di Christus Rex


Ancora una volta è l'antisemitismo ad emergere dalle pagine del sito del circolo Christus Rex, l'associazione vicina a Forza Nuova che il Comune di Verona ospita nei propri locali a spese della collettività. Se in passato il gruppo guidato da Matteo castagna si era lanciato nel sostenere che gli ebrei devono «sciacquarsi la bocca» prima di parlare dei fascisti, questa volta si è preferito puntare sul detto e non detto.
In una pagina intitolate "Francesco I: una cum Giuda" in cui è presente un'icona sacra che mostra il bacio di Giuda, vengono proposti quattro link che rimandano ad altrettanti articoli dedicati all'incontro tra Papa Francesco e la comunità ebraica.

A seguire ci sono i commenti dei camerati, i quali si lanciano nelle solite citazioni decontestualizzate che all'interno dei gruppi di estrema destra vengono solitamente usate per legittimare l'odio e la violenza. Scrivono:

L’abbraccio mortale, per lui e la sua congrega, noi cristiani ormai siamo su un altra strada, sappiamo che il “periodo delle doglie” di apocalittica memoria, prelude a un cambiamento che deve sanare tutte le nostre piaghe, cerchiamo la forza nella preghiera, il tempo passa in fretta, l’eternità è PER SEMPRE. Gv 12, 24-26
Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».

Ed ancora, un altro utente aggiunge:

A me sembra che costoro siano anche peggio di Giuda. Lui, almeno, ha tradito Cristo guardandolo negli occhi, prima di baciarlo.
Questi, invece, lo hanno pugnalato alle spalle senza porsi il minimo problema.

La rivendicazione è sempre la stessa: stigmatizzare gli ebrei per ambire ad un'ortodossia totalitaria che i seguaci di castagna identificano con l'uso della religione che vien fatta da Putin, lo zar che attrae il pauso unanime di tutti i gruppi neofascisti d'Europa.
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