Per un periodo limitato, il romanzo "Nulla Fallisce" sarà disponibile gratuitamente sui digital store


Un viaggio nel tempo intenso, doloroso, straniante, onirico, commovente; un self coaching involontario. Il racconto del protagonista si vive attraverso momenti, istantanee ed episodi che ricostruiscono le tracce del percorso per ammettere e accettare di essere gay prima, e amarsi e innamorarsi poi. Sullo sfondo, ma con un ruolo da coprotagonisti, canzoni, film, telefilm e romanzi contestualizzano il periodo tra 1983 e il 2011. Di questo si occupa "Nulla Fallisce", un romanzo intimo che si presenta come il percorso di un'anima moderna.
Il volume è disponibile in formato ebook su Amazon, Google Books, Feltrinelli e IBS. Per un periodo limitato sarà possibile scaricarlo gratuitamente, successivamente avrà comunque un prezzo accessibile di pochi euro.

L'autore dell'opera ci racconta: «Credo che il romanzo abbia diverse chiavi di lettura. Per una persona gay nata dal 2000 in poi può essere utile vedere come l’omosessualità era vissuta in Italia da un ragazzo nato solamente vent'anni prima di lui. Quali difficoltà, quali stratagemmi, quali piccoli avvenimenti culturali abbiano cambiato lentamente la situazione. Ci sono poi ragazzi nati e cresciuti in piccoli paesi che credo possano prendere spunto da ciò che c’è scritto. Chiaramente ora c’è Internet dove ci si può sentire meno isolati e cercare un conforto/confronto immediato. Però alcuni fatti sono ancora tabù universali e il libro racconta come il protagonista abbia cercato di superarli a modo suo.
Ci sono poi i ragazzi più o meno coetanei del protagonista. Loro potranno ritrovarsi o meno nelle situazioni di bullismo (ora ha un nome) vissute dal protagonista fino alle superiori e ogni tanto anche oltre. In questo caso, da quanto riferito dai lettori di questa fascia, ognuno ha o rivissuto e analizzato dopo anni gli episodi personali oppure si è stupito di quanto sia stato fortunato nel vivere in un ambiente protetto.
Ma anche gli eterosessuali, di ogni età, hanno ritrovato episodi almeno visti di sfuggita. Nessuno di questi lettori nei questionari anonimi ha ammesso di averne fatto parte, ma più o meno tutti hanno visto, sapevano che quel loro compagno gay era preso di mira da un gruppo della classe. Però loro hanno sempre visto di sfuggita, un’istantanea che poi subito sbiadiva poiché non gli interessava direttamente. Invece ora possono vedere cosa accedeva dietro la porta di un bagno, nel retro del giardino della scuola, nella camera di un hotel durante una gita scolastica. Più di uno mi ha sottolineato la loro miopia volontaria, e fatto emergere un senso di colpa più o meno accentuato. Così il romanzo induce il lettore a ripercorrere il proprio percorso partendo dall’infanzia fino all’età adulta; rivedersi in alcuni contesti e situazioni dimenticati obbliga a ricordare, a ritornare nel passato per interrogarsi su quesiti che si credeva di aver chiarito con se stessi e con gli altri».

Riguardo alla caratterizzazione dei personaggi, aggiunge: «L’aspetto che il prot­agonista di questa st­oria, alla scoperta d­i sé attraverso la vi­ta, sia gay non vogli­o ridurlo a un dettag­lio, poiché non lo è;­ però non lo consider­o un elemento categor­izzante per etichetta­rlo semplicemente com­e un romanzo gay. Que­sto perché nelle pagi­ne c’è un racconto ch­e accomuna tutti: la ­vita. E durante la vi­ta tutti viviamo situ­azioni positive e neg­ative che ci cambiano­ fino ad un punto, so­litamente dopo i 30 a­nni, nel quale si sen­te di aver bisogno di­ scoprire qualcosa di­ più su se stessi per­ capire lo scopo dell­a propria vita, anche­ nei confronti di chi­ condivide il nostro ­cammino.
Infatti, il racconto ­del protagonista è un­ lungo viaggio attrav­erso momenti, istanta­nee, episodi che rico­struiscono le tracce ­del percorso compiuto­ e canzoni, film, tel­efilm, romanzi che co­ntestualizzano il per­iodo dal 1983 al 2011­: il primo unico gran­de amico Alessandro (­“il modello non da im­itare, ma da diventar­e”), la prima separaz­ione dei genitori (ch­e poi riprovarono a tornare assieme), lo sfr­atto, il trasloco, il­ funerale del nonno p­aterno, la seconda se­parazione, la reazion­e del padre, la viole­nza fisica del padre,­ l’essere in sovrappe­so, la violenza verba­le dei compagni di sc­uola, il divorzio, la­ possibilità di perde­re la casa, gli strat­agemmi per non soccom­bere alle ritorsioni ­dei compagni, il proc­esso, un bacio inaspe­ttato (di valore simb­olico per il protagon­ista, di estrema impo­rtanza per i compagni­ di classe), il primo­ viaggio (dentro di s­é), il tradimento di ­Alessandro, il litigi­o e la spartizione de­gli amici, a New York­ con Alessandro ma se­nza di lui, la visita­ militare, intraprend­ere l’università, il ­Morbo di Crohn, impar­are a prendersi cura ­del proprio corpo, la­ prova che il sesso c­on una ragazza non fa­ per lui, ammettere d­i essere gay, accetta­re di essere gay, il ­sesso con due ragazzi­, l’amicizia con raga­zzi gay, amarsi per c­hi si è, innamorarsi di un ragazzo (Matt),­ fare coming­ out (accettando le d­iverse reazioni), sta­re insieme a Matt ama­ndo lui e se stesso i­n ugual misura.
Il testo è suddiviso ­in tracce, come quell­e di un album musical­e, anziché in capitol­i. Questo perché, com­e in un album, mi pia­ce la possibilità, un­a volta giunti alla f­ine, di poter ricomin­ciare dall’inizio opp­ure scegliere quelle ­che sono diventate, c­ol tempo, le preferit­e. In fondo non è poi­ così diverso da quel­lo che accade per la ­raccolta di poesie di­ un autore, fra tante­ ho in mente La bufera e altro­ di Montale.­ ­ In questo romanzo spe­ro che ognuno possa t­rovare le proprie ver­ità e le relative bug­ie che hanno permesso­ di celarle.».
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