Avvocato cristiano sostiene che i soccorritori del Pulse debbano fare un test per l'HIV data la presenza di sangue versato da vittime gay

Il capo dello studio legale Christian Liberty Counsel, Mat Staver, sta calpestando la memoria delle vittime della strage di Olrando attraverso una vergognosa richiesta volta a sostenere che i soccorritori giunti al Pulse debbano ora essere sottoposti ad un test HIV a causa della presenza di sangue di vittime gay.
Il Christian Liberty Counsel è uno studio legale "cristiani" che è salito alla ribalta nazionale nel 2015 per aver fornito assistenza legale gratuita a Kim Davis, l'impiegata statale del Kentucky che si rifiutava di rilasciare certificati matrimoniali alle coppie gay. Forte della popolarità acquisita tra l'estrema destra, il gruppo si è successivamente cimentato in una serie di iniziative a difesa di qualunque norma discriminasse la popolazione lgbt.
Intenzionato a sfruttare la strage del Pulse per creare odio contro i suoi nemici e per auto-assolversi dall'accusa di omofobia, l'uomo ha dichiarato: «Sappiamo per certo che Omar Mateen era un seguace dell'isis. Era sconvolto perché gli Stati Uniti stavano bombardando i suoi paesi. Lo ha detto nella chiamata al 911 e ha compiuto tutto ciò che potesse metterlo bene in chiaro. L'amministrazione Obama e i politici locali hanno voluto promuovere la bandiera arcobaleno, ma è stato davvero un problema di terrorismo. Per quanto riguarda la discoteca Pulse, alcuni soccorritori hanno sicuramente provato paura perché c'era sangue dappertutto e ora dovranno fare il test per verificare il loro stato sierologico».
E nonostante ogni ipotesi riguardo ad una presunta omosessualità del killer siano state rigettate dalle autorità dopo lunghe indagini, Staver spergiura che l'uomo «avesse a che fare con il peccato omosessuale per conto proprio» e che «non aveva niente a che fare con l'uccisione degli omosessuali».


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