3 milioni e 235mila euro per 90 minuti di messa, anche con soldi pubblici elargiti da Regione Lombardia


3 milioni e 235mila euro. Tanto costerà alla diocesi di Milano la visita di Papa Francesco a Monza. Il palco, lungo 80 metri e profondo 30, è costato ben 1 milione e 300mila ed è dotato di impianti video da 300mila euro. A contribuire alle spese troviamo vari istituti bancari e anche quella Regione Lombardia che pare da sempre in prima fila nell'elargire soldi pubblici ad una specifica confessione religiosa. Non solo, l'assessore leghista Simona Bordonali spiega che Regione Lombardia investirà ulteriori 410 mila euro per sicurezza e protezione civile.
Dopo l'incontro con Roberto Maroni previsto alle 8 e quello con il cardinale Scola delle 10, è alle 13.45 che il Papa lascerà San Vittore e si trasferirà in auto al Parco di Monza dove alle 15 avrà inizio la Messa sul megapalco. Poi, alle 16.30, tornerà nuovamente a Milano per incontrare i ragazzi cresimandi allo stadio di San. In altre parole, quei tre milioni di euro sono stati spesi per un'ora e mezza di presenza nella cittadina brianzola, con un costo di circa 35.944 euro al minuto. Soldi che in parte saranno elargiti da quelle bache che dicono di non poter riparare i risparmiatori e da quel partito che va in giro a dire che le vecchiette non avranno più nulla da mangiare perché la reversibilità dei gay costerebbe troppo (anche se la visita papale costerà praticamente quanto preventivato per l'esborso dell'Inps).
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