Gianfranco Amato sostiene che non conta ciò che è scritto, solo il senso che lui attribuisce a frasi decontestualizzate
Pare che Gianfranco Amato abbia voluto dare riprova delle congetture e del pressapochismo su cui si basano i suoi convegni di disinformazione, interamente basati su quelle solite slide decontestualizzate che ama mostrare ai presenti per poi trarre conclusioni alquanto curiose.
In questo caso il tema trattato è la sua sospensione dall'albo degli avvocati di Grosseto. Dalla sua pagina Facebook, l'integralista afferma:
La «Gaystapo di Gayburg», come ama definirsi, questa volta non è stata molto efficiente. Ha scoperto lo “scoop” della sospensione dell’avv. Gianfranco Amato dall’Ordine degli Avvocati, ma non ha capito di cosa si trattasse. In realtà non era necessario Sharlock Holmes per comprendere che la vicenda era riconducibile ad una mera questione burocratica.
Segue un link ad un articolo pubblicato da Gaypost ed è quello a cui fa riferimento il suo isterico sfogo. Evidentemente un sito gay vale l'altro, l'attibuzione di una fonte vale l'altra e l'invettiva può essere lanciata senza stare manco star lì a pensare a ciò che si sta dicendo. Inutile a dirsi, Gayburg non si è mai definito «Gaystapo di Gayburg» e il fatto che Amato dichiari il contrario appare solo l'ennesima bugia, aggravata da un intento che pare alquanto diffamatorio. E che dire di come l'articolo di Gaypost non avesse assolutamente affermato ciò che lui prova a mettere nella loro bocca? Il testo asseriva:
L’avvocato Gianfranco Amato è stato sospeso dall’Ordine degli Avvocati. La notizia si evince facendo una semplice ricerca per nome sul sito della sezione di Grosseto dell’ordine professionale.
La ricerca restituisce questa schermata. Le ragioni che hanno spinto l’Ordine di Grosseto a prendere questo provvedimento disciplinare nei confronti di Amato non sono note e ai centralini di Grosseto al momento non risponde nessuno. Per completezza, vale la pena ricordare che è anche possibile sospendersi volontariamente.
Quindi tutto ciò che è stato affermato era una semplice constatazione, peraltro confermata dallo stesso Amato. Qualcuno tra i commenti ha provato a farglielo notare, ma è a qual punto che l'integralista ha spiegato ai suoi seguaci che non importa ciò che c'è scritto, importa solo che senso lui voglia dare al titolo:
Pare dunque che Amato abbia voluto spiegarci il sistema che è solito utilizzare per attribuire i significati più assurdi a frasi decontestualizzare, a comunicare da quelle tabelle dell'Oms che ama mostrare senza tener conto delle pagine che le accompagnano e che spiegano l'esatta accezione di termini (ma che finirebbero con il demolire le sue teorie, motivo per cui lui ama sostenere che vogliano insegnare la masturbazione ai bambini da 0 a tre anni).
La reazione isterica e aggressiva di Amato non cambia la realtà del fatti, ossia che l'articolo ha semplicemente preso atto di una realtà. Eppure, all'interno di quella macchina violenta che è la propaganda di Amato, ecco che i suoi seguaci si sono imbestialiti e hanno dato libero sfogo a illazioni e accuse diffamatorie, slegate dai fatti e spesso ridicole. Scrivono:
- Certo che già uno che legge Gay...comesichiama, proprio uno scienziato ....
- Questi bifolchi sono di una violenza ed un'ottusità allucinanti... Vai a spiegar loro come stanno le cose. Ma non sanno rispondere. Hanno il cervello incagliato sulle parole "bigotto medievale ommmmofobbbo!!?'xxxx???"
- Certo che quelli di gayburg sono messi davvero male se cercano di delegittimare con queste
- Polemiche sterili il cui fine ultimo è screditare l'avv.Amato. Tipico della mediocre società italiana.
- Non sanno proprio dove attaccarsi...
- Della serie: "Cercasi nemici intelligenti"
- Da qui si deduce quanto capiscono!
- Ma loro si fermano alle prime righe...
- Poveretti
- Forza Putin sei tutti noi !!!!
- Esseri immondi
- Hanno il cervello fuso a forza di compiere cose vergognose
Se fa sorridere la tizia che accusa i gay di fermarsi «alle prime righe» quando lei non si è premurata manco di leggere mezza riga di ciò che Amato le ha raccontato in maniera distorta, tragicomico è il tread che sulla base dei proclami di Amato si lancia nell'affermare:
- Occhio che l'acronimo si aggiorna costantemente, adesso è LGBTQI ... Chissà se arriveranno alla Z come "zoofili"!
- Non dimentichiamo la P di pedofili
- L'alfabeto è lungo... nei prossimi decenni inventeranno nuove depravazioni
- Depravazione allo stato puro.... mio dio che schifo...
- È sempre patologica ogni cosa fuori la natura. Le leggi non cambiano la natura
Insomma, odio puro e insulti gratuiti solo perché Gianfranco Amato non tollera che qualcuno possa chiedersi perché mai stia esercitando la professione di avvocato anche se l'ordine lo indica come sospeso dall'abilitazione.
Ma alla fine il dubbio rimane solo una.... perché Gianfranco Amato è andato dinnanzi all'Ordine dei Medici di Torino e si è presentato come avvocato difensore della signora De Mari nonostante fosse inabilito a poter svolgere la professione? Passi che lui odia qualunque regola di civile connivenza, ma è intollerabile che lui si vanti di poter infrangere pure le leggi solo perché ha deciso che si sente "superiore" e tollera di sottostare a ciò che gli altri sono tenuti a rispettare.